kinshasa ….2′ giorno

 

Dopo due notti insonni , prima per l’attesa della partenza , poi per il lungo viaggio aereo , questa notte ho riposato bene , svegliato solo alle 5,30 dalla campanella che da l’inizio al nuovo giorno per tutti i ragazzi . Don Maurizio dorme in una cameretta all’agorà , mentre noi siamo al foyer . Le attività iniziano con una preghiera , poi i piccoli fanno colazione con un filoncino di pane e una scodella di latte , mi dicono che questi piccoli non usano mangiare e sprecano le teste del panino perchè’ è stata toccata da altri mani , abitudine dura a morire . Subito dopo tocca ai ragazzi grandi , con le stesse quantità , a turno i vari incaricati provvedono al lavaggio e alle pulizie . Tutti ora si preparano per andare a scuola , i piccoli alle elementari accompagnati , i grandi alle diverse facoltà universitarie chi a piedi altri con i mezzi  . Io devo iniziare il mio lavoro presso la nuova casa per i  rilievi e le verifiche delle fondazioni , analisi dello stato di fatto e delle coperture , vengo accompagnato da Gaider , ragazzo tuttofare della comunità , che non è riuscito a completare gli studi per gravi problemi famigliari , allontanato ma subito riaccolto per non lasciarlo in strada . Parla francese , oltre al lingala sua lingua madre , ma riusciamo bene ad intenderci e a capirci , so cosa voglio , magari ripedendomi , mi aiuta molto , bindella e metro in mano procediamo bene . Procedo con tutti i rilievi interni del piano terra , sfondando controsoffitti per vedere come è fatta la struttura di copertura , sfondo alcune porte , parte della casa è occupata da una signora africana , vedova con figli grandi , in altre stanze del piano terra e nell’interrato vivono e dormono una decina di giovani con materassi posati per terra , un locale ad uso cucina . Il tutto senza servizi , senza corrente , fatiscente è dir poco , inabitabile e immondizia in ogni dove ma tutti con il loro telefonino . Il rilievo grafico , salvo le misure , è abbastanza corrispondente all’esistente redatto dallo studio di architettura di Kinshasa . Caldo soffocante , forse siamo sui 50 gradi , sospendo e torno a casa per il pranzo . Siamo a tavola quando si scatena un diluvio , pioggia monsonica continua , dai tetti che non hanno canali di raccolta , scendono fiumi d’acqua , tutto va verso il basso e allaga completamente l’orto sottostante formando un lago , sono state fatte delle grosse buche per la raccolta dell’acqua subito piene  . Questo pioggia o diluvio va avanti per tutto il pomeriggio fino a notte inoltrata , manca sempre la corrente , il generatore in azione ne produce parzialmente . Penso alla baraccopoli sottostante , oggi sono passati da alloggi infuocati per il caldo all’acqua che avrà travolto tutto , trasportando sempre verso il basso tutta l’immondizia che avrà trovata sulla strada . Anche tutti i ragazzi sono rientrati , prima la messa celebrata in francese da don Maurizio e concelebrata con don Antonio , accompagnata dai canti e dalle musiche dai ragazzi . Cena preparata da Graziosa , siamo una decina di persone a tavola e tutti danno una mano . E’ stato un bel inizio di cammino , una nuova esperienza di vita .

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