altopascio…san miniato basso – 14

 

Si sveglia uno , si svegliano tutti , sembra di essere sul cammino di Santiago . Colazione al bar e riconsegniamo le nostre chiavi ,come d’accordo , sotto il portone della biblioteca . Ognuno va e si incammna per la propria strada , poco asfalto e molto sterrato , saliscendi continui nel bosco su fondo pietroso , molte foglie bagnate lo rende scivoloso . Arriviamo a Galleno , sosta al bar e un nuovo timbro sulla credenziale ,  ottima questa parte del cammino , ben segnalata , io davanti e Lutz dietro di me a 1vista a 100 mt . Ultime parole famose : non vedo piu’ Lutz , mi sono perso un’altra volta , ritrovandomi solo su una pista sabbiosa , larga oltre 20 mt , dove ora diversi cavalli con i loro calessini  sono in allenamento . Non so come proseguire , quando mi ritrovo alla fine della pista , riesco a fermare un fantino che sta invertendo il percorso : è una dona fantina , mi dice di ritornare sui miei passi e uscire alla prima strada che trovero’ a destra , in salita . Mi ritrovo ora camminare a lato di molti cavalli in allenamento , tutti superano un povero pellegrino perso nel nulla .  Mi ritrovo all’ippodromo vero e proprio ,  LE QUERCIAIE , vado verso le stalle , non per prendere un cavallo , dove un inserviente mi indica il sentiero da prendere , prendo il mio cavallo di San Francesco , ossia le mie gambe , che funzionano ancora bene . Sono ora sulla statale , ma fuori percorso , dopo lunghi e diversi giri , ho ritrovato i segnali della francigena , ma ho fatto oltre 6 km in piu’ . Cerco di telefonare a Lutz per sapere dov’è senza riuscirci . La provvidenza viene sempre in aiuto : si ferma una macchina ,  la persona seduta a lato dell’autista è un fantino che mi aveva visto all’ippodromo , mi invitano e mi accompagnano in macchina a Fucecchio , il paese di Indro Montanelli , risparmiando di fare a piedi altri 6 km .  Cerco di nuovo al telefono Lutz , senza riuscirci , riparto  verso San Miniato , attraverso l’Arno , mi fermo a mangiare dopo il ponte , poco dopo passa Lutz ripartendo assieme . Siamo senz’acqua , ci fermiamo a san Pierino per dissetarci al bar , poi con un’altra ora di cammino , lungo un argine,  raggiungiamo la nostra meta del giorno e l’ostello della Misericordia , dove ritroviamo gli altri pellegrini , le due catalane arriveranno molto dopo . Siamo in sei nella stessa camera , doccia fredda , le nuvole nere in  cielo sta ora preannunciano un nuovo forte temporale . Esco a cena con Lutz , una birra media per l’attesa e poi a cena da Rina .

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