Come in questi ultimi giorni , subito dopo colazione con Yoseph partiamo presto , gli altri partiranno poi con calma successivamete . Yoseph , belga , è partito da Bruges e oggi è al suo settantasettesimo giorno di cammino , non male per uno di 64 anni . Il cielo si sta annuvolando e improvvisamente inizia a piovere , ci copriamoalla meglio proseguendo su un bello sterrato ,si alza il vento che spazza via tutte le nuvole . In cima ad una piccola salita , mi fermo ad osservare la Tuscia viterbese e sullo sfondo , a sinistra , il monte Amiata e a destra la torre del castello di Radicofani che avevamo lasciato ieri . Davvero un magnifico paesaggio . Arriviamo a san Lorenzo Nuovo , una bella piazza ottagonale, sul modello della piazza Amalienborg di Copenaghen al centro del paese dove ci fermiamo per una breve riposo in un caffe’ . Lasciata la piazza , appena fuori la città , abbiamo davanti a noi il lago di Bolsena , si lascio la Cassia per sentieri arriviamo a Bolsena dall’alto , a lato del castello , per poi si scendere in centro . La fame si fa sentire , decidiamo di fermarci in una trattoria tipica : ci presentiamo come pellegrini trattandoci da veri signori : spaghetti all’etrusca , tagliolini al pesce di lago , un dolce detto ‘come viene viene’ , vino Est Est Est, caffè : il tutto per 15 euro . Proseguiamo per raggiungere il convento delle suore , dove ci accoglie suor Filippina , subito il donativo di 15 euro e timbro sulla credenziale prima di entrare . Ritroviamo Mauro , arrivato prima di noi : riposo fino alle 15,30 ,subito alla Cattedrale e alla Catacomba di Santa Cristina , martire e patrona di Bolsena . A lato della chiesa romanica sorge la chiesa del miracolo eucaristico di Bolsena : da quel miracolo del 1263 , e’ stata istituita successivamente dalla chiesa la festa del Corpus Domini . Salgo di nuovo al castello , passando per le vie medievali della città , percorro un lungo viale fino al lago per osservare un bellissimo tramonto . Il cielo si riannuvola di nuovo scatenando un forte temporale , ma riesco ad arrivare al convento poco prima della pioggia dove nel frattempo sono arrivati tutti gli altri . Andrea , la ragazza catalana , ha ricevuto da sua madre la notizia che suo padre è stato male , ricoverato in ospedale in gravi condizioni : le due ragazze hanno così deciso di rientrare e interrompere il cammino . Dispiace molto per loro , ci salutiamo con un arrivederci a presto , magari a Milano . Si fermeranno pure , Riccardo e Yoseph, un saluto anche a loro . Stasera a cena coregone arrosto con patate , un pesce del lago di Bolsena molto buono , pescato solo a mezzo di reti , fresco di giornata . Il tempo sembra che si sia messo al bello , spero .