3 agosto ..1

Finalmente si parte: da Milano Malpensa con volo Alitalia delle 13,15, in orario, bellssimo il paesaggio sul lago di Como e le Grigne, in un pomeriggio sereno si ha una visione magnifica e completa della Lombardia dall’alto, poi in quota di volo si arriva a Mosca alle 16,30, primo cambio di due ore del fuso orario. Nessun problema in aeroporto, ritiro bagagli e passaggio dai voli internazionali al terminal dei voli nazionali, nuovo volo con Aeroflot. Grande è il nuovo aeroporto di Mosca, lunga è l’attesa dopo il chek in, guardando gli schermi degli orari dei voli aerei con destinazioni verso tutte le città russe, veramente tante.   Resta in atteso del volo delle 22,30, all’imbarco molte famiglie russe con i loro bambini, carichi all’inverosimile di ogni genere di materiale, pochi i gruppi di turisti anche alcuni italiani. Sono seduto lato finestrino, volo notturno, la distanza più breve tra Mosca e la Kamchatka è rappresentata da un arco che piega decisamente verso nord, supera per un certo tratto il circolo polare artico, in questo periodo dell’anno il sole non tramonta mai si vola in una eterna luce, poco poco più che crepuscolare, con il sole fisso all’orizzonte che sembra non stia mai per tramontare. Viaggiando da solo, il viaggio non ha mai termine, pur intevallato dalle cene e dai pranzi serviti a bordo, dal pianto dei bimbi. Notte in aereo.

 

 

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