VERSO ESSO
Colazione e smontaggio delle tende sotto una leggera pioggia che ci ha accompagnato tutta la notte con un leggero vento, per niente facile pur aiutandoci fra noi. Si fa a ritroso lo stesso percorso dell’andata per arrivare in pianura, si attraversa di nuovo la taiga e il fiume, ogni ora uno stop per sgranchirsi, nonostante i mosquitos. Pranzo sulla sponda del fiume Kamchatka, un breve spuntino preparato dal cuoco con fette di pane spalmate con salsa di salmone, birra al fresco nelle acque del fiume, ottima dopo tanti giorni di tè, acquistata poco prima in paese. Nel tardo pomeriggio arriviamo ad Esso, sempre su strada sterrata incrociando poche macchina lungo tutto il tratto percorso: Esso e’ una cittadina di 10000 abitanti, un’enclave abitata da varie etnie di nativi, originari dalla Kamchatka (eveni, kuriachi, ciutsci, aleuni e da alcuni russi), tante piccole case lungo un fiume in questa valle, sembra quasi di essere in Svizzera. Siamo alloggiati in un bellissimo hotel di recente costruzione, belle camere con una grande sala ristorante, alla russa, ottima la piscina esterna con acqua calda. Dopo una doccia e aver rimesso in ordine i bagagli, usciamo in gruppo per visitare Esso e il villaggio degli eveni: dall’alto, dove è situato l’albergo, sembra facile da visitare, ma una volta scesi al piano, non è facile orientarsi, tutte le strade sono sterrate e sembrano uguali fra loro, si arriva al villaggio degli eveni, situato appena oltre il fiume, dove vediamo nuotare centinaia di salmoni che lo stanno risalendo, poche tende e case, non molto abitato, niente di speciale. Passiamo al museo in cui è ricostruita la loro storia, con gli usi e i costumi dei primi abitanti, abbastanza interessante, nelle 6 sale la guida locale ce lo illustra, Natalia traduce per noi dal russo in inglese, Maria lo fa per me in italiano. Si torna in albergo sotto una leggera pioggerellina per una cena veramente ottima, bene annaffiata con birre fresche. Dopo cena a teatro in paese, per una spettacolo folcloristico con canti e balli in lingua russa, interpretato da molti attori, anche con la partecipazione di alcuni bimbi per inserirli gradualmente e proseguire nel tempo le loro tradizioni. Questo gruppo è stato anche in Italia, a Gorizia, dove è stato invitato con altri gruppi provenienti da ogni parte del mondo per degli spettacoli folcloristici . Notte in albergo.