mustang ….2

Sveglia presto e due passi  da solo per Tamel, già pieno di gente, taxi e risciò tutti pronti ad offrire i loro servizi. Rientro alla guesthause per colazione con due uova, pane caldo, burro, marmellata e nepaltea. In bus si va a Pashupatinath, visita ai tempi indù con in corso la cremazione di alcuni cadaveri di persone morte, al termine le loro ceneri vengono gettate nel fiume sacro Bagnati. Visitiamo sulla collina, al di del fiume, alcuni templi induisti con il tridente, simbolo di Shiva, in varie forme e dimensioni,  in alcuni di essi è vietato entrare il cui ingresso è riservato solo agli induisti. A mezzogiorno siamo allo stupa di Bodhnath, il più grande tempio buddista del Nepal, a suo tempo posto al centro e all’incrocio delle più grandi vie carovaniere. File di bandiere delle preghiere sono stese al vento, scendono dalla cima del tempio ornando tutta  la piazza, a lato del tempio è in corso un processione per un funerale buddista, caratteristico accompagnato da molte persone, e tante donne con i sari dai molti colori. Si ritorna in ufficio per tea, di nuovo in giro per  Tamel attraversando i vicoli e stradine indescrivibili, piccoli mercatini sui marciapiedi dove si vende di tutto, arriviamo a Durban Square , principale piazza di Katmandhu dai meravigliosi templi. Un’occasione unica, irripetibile, è l’incontro con la cumari, la dea bambina, mentre stava rientrando alla sua casa, da dove esce pochissime volte, portata a spalla dentro una portantina, essa resta in carica fino all’arrivo delle sue prime mestruazioni, per poi andare alla ricerca di una nuova cumari. Durban Square era famosa negli anni 70 dove gli hippy da tutto il mondo vi si recavano, per il consumo libero delle droghe. Rientro a piedi alla guesthause con cena al ristorante.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *