siria

viaggio organizzato da Mistral tour internationale

Partenza il 10 agosto 2007 alle 7.45 da Torino , via Roma Fiumicino, poi volo per Aleppo delle ore 14.30 ed arrivo alle 18.45 con Syrian Arab Airlines

Ritorno il 17 agosto 2007 alle 8.45 da Damasco, via Roma, e arrivo a Torino alle 15.55

SIRIA CLASSICA

10 agosto 2007…………………..Aleppo

Arrivo e trasferimento in albergo, cena e pernottamento

11 agosto 2007…………………..Aleppo

Giornata di visita della città , considerata tra le più antiche del mondo. Aleppo mostra ancora lo stretto legame con la tradizione medievale araba nell’animato bazar e nello stretto groviglio di viuzze della città vecchia. Meno evidente sono i segni del passato greco romano e bizantino, che però ne hanno definito l’assetto urbanistico sul qualela città si è poi sviluppata e ha continuato a crescere. Visita della spettacolare cittadella del XII secolo, una mastodontica fortezza che si erge nel centro della città su di un terrapieno inizialmente naturale che fu scelto dai primi abitanti per la posizione sopraelevata che ne facilitava la difesa. Visita del museo Nazionale ( dove ammirare i reperti archeologici provenienti da Ebla, Ugarit e altre antiche città della Siria Settentrionale) , della Medina e del bellissimop Suk, in parte coperto, che forma un labirinto di 7 km di lunghezza e in gran parte mantiene immutata la struttura che risale al sec. XVI ; l’atmosfera che si respira è quella tipica della tradizione mercantile arabo/turca. Seconda colazione presso un ristorante locale. Nel pomeriggio visita di San Simeone, il celebre santuario del grande asceta che, durante il IV secolo d.C. , trascorse in penitenza moltissimi anni della sua vita in cima ad una colonna da cui il santo pregava, celebrava messa e dialogava con i fedeli. La sopravvivenza gli era garantito dal cibo che gli veniva fornito dai monaci attraverso una scala due volte a settimana e da un collare di ferro che lo assicurava alla colonna durante il sonno. La cattedrale , che è stata costruita attorno alla colonna e di cui rimangono gigantesche rovine, è una delle realizzazione più notevoli dell’arte bizantina. Rientro in albergo per cena e pernottamento.

12 agosto 2007………….  Aleppo-Homs

Partenza verso il sud e visita di Ebla, antichissima città fiorita  nel XXIV secolo a.C. e portata alla luce da una missione archeologica italiana. Molti e significativi reperti scoperti in questo sito sono conservati nei musei archeologici di Aleppo e Damasco. Gli scavi tuttora in corso hanno rivelato l’esistenza di unb esteso centro urbano, databile nella seconda metà del III millennio a.C. . Che esercitò la sua egemonia su una vasta area geografica fra il bacino dell’Eufrate e la costa del Mediterraneo. Il luogoin cui sorse la città fu scelto per la posizione strategica per i traffici mercantili, alla confluenza delle vie di comunicazione tra Egitto, Anatolia e Mesopotamia. Si prosegue per Apamea, la città dalle mille colonne costruita dal generale macedone Seleucos Nicator. L città divenne ben presto uno dei più grossi centri del suo Regno grazie alla fertilità del terreno ed alla sua posizione favorevole per le comunicazioni e i commerci. Dopo il 64 d.C. fu conquistata dai romani sotto cui la città visse il periodo di maggiore splendore. Durante il periodo bizantino la città mantenne la sua importanza economica e continuò a prosperare. Nel 573 i persiani la invasero e la saccheggiarono e poco dopo cadde nelle mani degli arabi ed iniziò a decadere. Dopo il terremoto del 1157 perse completamente la sua importanza. Nel ppomeriggio si giunge ad Hamas, bella cittadina situata sulle sponde del fiume Oronte che è da secoli una roccaforte dell’ortodossia sunnita, e cio si coglie anche dal carattere conservatore dei suoi abitanti e dallì’abbigliamento tradizionale delle donne. Visita della città e delle “norie” , gigantesche ruote idrauliche in legno utilizzate da molti secoli per gli approvvigionamenti idrici della città. Delle 30 esistenti nel medioevo, ne rimangono 17 con un diametro che va dai 10 ai 20 , alcune ancora funzionanti, altre ferme da tempo. Arrivo ad Homs, cena e pernottamento.

13 agosto 2007…………………Homs-Palmira

Partenza alla volta di Tadmor, l’antica Palmira, mitica città situata in pieno deserto, al centro dell’antica via commerciale che dalla Mesopotamia, oltrepassando l’Eufrate, portava in Egitto, attraverso la Siria. La città deve la sua origine all’oasi d’acqua solforosa che si trova a sud delle rovine ed alle sorgenti sotterranee provenienti dalle vicine montagne. I suoi grandiosi resti, che coprono un’area di 10 km quadrati, sono ancora visibilinonostante la furia distruttrice dei legionari dell’imperatore romano Aureliano, che nel 272 d.C. , pose fine al regno palmireno. Si visiteranno, fra gli altri, il grande tempio di Bel, complesso a base quadrata posto sull’acropoli della città, l’imponente vbia colonnata che si sviluppa per circa 1200 metri ed è l’asse principale della città romana un tempo porticata ed affiancata da botteghe ed edifici pubblici e privati di pregio, il Tetrapillo ricostruito nel 1963 di cui rimane una sola colonna originale in granito egiziano rosa, lo splendido teatro di cui si possono ancora ammirare 12 file di gradinate, l’agorà ect. Al termine della visita , sistemazione in albergo e cena.

14 agosto 2007………………..Palmira-Damasco

Partenza verso il Krak dei Cavalieri, la fortezza dell’epopca delle crociate più bella e megòliop conservata del Medio Oriente. Dominante la valle dell’Oronte, questo antico castello curdo fu recuperato dai crociati all’inizio del XII secolo e definitivamente conquistato dal Sultano Baibars. Questa fortezza controllava l’unico passaggio naturale della zona che univa i territori interni alla costa mediterranea e considerato tuttora un modello perfetto di struttura militare fortificata, sorge a 65o m di altitudinesu di un colle. Nel pomeriggio proseguimento alla volta di Maalula, che è considerata una delle mete più suggestive della Siria in quanto il paese è abbarbicato su di uno sperone di roccia eroso dal vento e dalle pioggie sospeso a mezz’aria. Il motivo principale di interesse di questo luogo consiste nella sopravvivenza presso la popolazione locale di un antico dialetto siriaco, l’aramaico, che fu la lingua parlata da Cristo e nella quale furono scritti i due libri della Bibbia: si visita il convento di San Sergio, una delle prime chiese cristiane. L’elemento che lo rende unico al mondo è la forma a catino dei suoi altari, che ha fatto pensare ad una delle derivazioni delle aree sacrificali pagane. Nel tardo pomneriggio a Damasco , in albergo per cena en pernottamento.

15n agosto 2007…………………….Damasco

Visita della città, una delle più affascinanti e ricche  di storia del Medio Oriente: è una città internazionale, in cui lunghi viali e grattacieli si mescolanpo ai vecchi quartieri che conservano il fascino dei suoni, dei profumi e delle luci dein tempi antichi. Si inizia con gli splendidi reperti esposti al Museo Archeologico, ricche di opere  d’arte provenienti dai siti più famosi del paese come Ebla, Mari, Ugarit, Palmyra ecc. Le collezioni sono suddivise in 4 sezioni : preistoria, antichità siriane, antichità classiche e antichità arabe-islamiche. Si prosegue con quello che può essere considerato il simbolo della città, la Moschea degli Omayyadui, situata alla fine del bellissimpo suk El-Hammadiye : venne costruita dai primi califfi arabi ispirandosi moltissimo all’architettura delle basiliche bizantine. Il suk si incontra entrando nella città vecchia che è costituitada un inestricabile labirinto di vie tortuose e mercati affolati. Nel pomeriggio si continua con la visita dell’antico quartiere cristiano e della famosa casa di Amania, dove il Vangelo raconta della guarigione dell’Apostolo Paolo, con finale all’affinato Palazzo Azem, che è uno dei palazzi più importanti della città vecchia costruito nel 1750 dal governatore dell’epoca. Il palazzo presenta tutti i principali elementi dell’architettura residenziale arabo-turca in un ambiente riposante ed armonioso. Nel 1951 il palazzo fu comperato dal governo siriano e successivamente aperto come Museo  delle Arti e Tradizioni Popolari. Cena e pernottamento in albergo.

16 agosto 2007…………..Damasco

Escursione dell’intera giornata nel sud del paese, con prima sosta a Bosra, antica capitale settentrionale del Regno Nabateo, contrapposta a Petra che fu la capitale meridionale. Sorge in mezzo a fertili pianure, punteggiate da rocce di basalto nere, tra due wadi ed è la mescolanza di diversi stili architettonici. Tutto qui è di colore nero. Visita dei suoi resti, costruiti in pietra basaltica scura, tra cui il bellsssimo anfiteatro che conteneva 16000 spettatori. Questo scenario è animato da una comuinità contadina, da animali da cortile che razzolano tra gli antichi monumenti e fanciulli che vendono articoli per turisti. Mantiene un’atmosfera del tutto particolare, fuori dal tempo. Sulla strada di rientro a Damasco, sosta a Shaba, la città dell’imperatore romano Filippo l’Arabo. La città è adagiata fra i vigneti , in un’oasi coltivata a piccoli appezzamenti delimitati da muretti in basalto nero. Essa conobbe il suo massimo splendore nel III secolo quando il suo cittadino Filippo divenne Imperatore: la città fu battezzata Philippopolis e ricostruita secondo le regole urbanisiche romane. Ebbe vita breve in quanto alla morte dell’Imperatore non ancora completata fu dimenticata. Cena e pernottamento in albergo.

17 agosto 2007…………Damasco.-Roma- Torino

Trasferimento in aeroporto e volodi linea con Siryan Arab Airkines.

 

 

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