Cammino da Canterbury a Roma 2014
nuovo blog mario.franigena2014
riflessioni
PRIMO LEVI ……Il successo e l’insuccesso dipendono solo da te: prendi e parti, quando il momento è giunto , gli aruspici e gli auguri non hanno luogo, la teoria è futile e si impara per strada, le esperienze degli altri non servono, l’essenziale è misurarsi. Chi vale vince, chi ha occhi o braccia o fiuto deboli ritorna.
CHI SONO ……Amo viaggiare in modo autonomo e realizzare immagini vivendo i ritmi lenti del cammino, così si ha il tempo di crearsi un sogno. Ciò che si vede e’ colorato dell’immaginazione . A piccoli passi, ma sempre in cammino . In attesa di ripartire .
IL LUOGO ……Il luogo che mi interessa di più è quello che devo ancora scoprire, e ce ne sono tanti . Bisogna conoscere i paesi stranieri, ma prima si dovrebbe partire dall’Italia .
SCRIVERE …..Sembra facile scrivere di un viaggio . C’è una linea chiara da seguire, una linea geografica e temporale . Tempo e spazio . Tutto è segnato sul cammino . Non posso perdere nulla . E’ il presente, il flusso dei pensieri in corso, che sfugge a questa linearità . Devo arginarlo, devo cercare di non farlo tracimare . La vita non si ferma mai . Tutto continua a cambiare, tutto quello che viene dopo cambia un pochino quello che è venuto prima . Bisogna cogliere un’unità, una logica, un senso. Il disegno sotto i colori .
LIBERTA’….Non aspettare che ti regalino la libertà, vai a prendertela. Bisogna conquistarsela, e a caro prezzo .
INTRECCI…..Lo scorrere delle pagine apre così uno spazio pratico : la sequenza dei temi propone in successione l’esperienza di forme d’apertura , di vicinanza e lontananza , del sostenersi fra libertà e determinazione , fino alla forza , al volare …. e finalmente al camminare, come se fra tutte fosse la più ardita .
da un viaggio in India di HERMAN HESSE … Il cammino era il tempo del viaggio , il tempo della vita , il movimento del viaggio ha una circolarità più profonda del semplice moto verso la meta da scoprire e del ritorno alla familiarità del luogo di partenza . Questa familiarità riguarda l’arcana alleanza che si instaura fra le urgenze che spingono al distacco , la scelta del luogo da raggiungere e il significato che la nuova esperienza riesce ad acquisire rispetto ai problemi antichi all’origine della fuga .
da il tempo di Samdro BONVISSUTO ….Una cosa naturale , perché il il tempo è una cosa naturale . Anche se è invisibile . Il tempo è l’unica cosa invisibile che però esiste davvero . E i giorni sono l’unico volto che ha il tempo . L’unica misura valida del tempo dovrebbero essere i giorni , appunto . Tutti gli altri parametri dovrebbero essere considerati per quello che sono , convenzioni sociali . Invenzioni . I giorni invece esistono davvero . Dovrebbero essere l’unico modo di misurare la vita . La verità è che l’unica cosa che conta è il ciclo del sole . Il suo alternarsi con la notte . Senza accordi, senza eccezioni. Solo la regola semplice del sole .
Seduti da qualche parte lungo il cammino , ci si accorge del fluire della vita . Forse la sensazione che si prova verso tutto ciò che sta passando o perdendo , è qualcosa che si ha in fondo, che ha a che fare con l’AMORE
Poesia di Gianni Rodari ……DOPO LA PIOGGIA
Dopo la pioggia viene il sereno , brilla in cielo l’arcobaleno ,e’ come un ponte imbandierato , e il sole ci passa festeggiato , e’ bello guardare a naso in su le sue bandiere rosse e blu , però lo si vede, questo è male soltanto dopo il temporale , non sarebbe più conveniente ,il temporale non farlo per niente ? Un arcobaleno senza tempesta , questa sì che sarebbe una festa , sarebbe una festa per tutta la terra , fare la pace prima della guerra .
CAMMINARE …Camminare è un’attività umana superiore : per chi ne intuisce il ritmo e il suo modulo ciclico sempre uguale e sempre diverso, che per qualcuno rassomiglia al ritmo della poesia.
Scritto di OSIP MANDEL’STAM, poeta russo, dopo un viaggio a piedi in Armenia, prima di essere mandato in Siberia per ordine di Stalin : MEGLIO UNA COSA VISTA CHE CENTO RACCONTATE .
da ANDRE’ MALRAUX ..Nulla è più importante della vita di un uomo , nulla è meno importante della vita di un uomo .
VIAGGIARE …Perché viaggiare è ricordare il passato, vivere il presente, e sognare il futuro . L’importante è andare . Manca solo il primo passo.
DIARIO ….L’unico libro che porterò con me in cammino , da rileggere ma sopratutto per riflettere , sarà il DIARIO di Etty HIllesum.
LA VITA È UN VIAGGIO ….Il capitolo finale della nostra vita è ancora da scrivere . Storie , passioni e sentimenti per nuove esperienze e avventure. Bisogna guardare , saper ascoltare , assaporare , sfiorare quello che ci circonda , la necessità di capire gli altri, scoprire