Una camera con bagno per ciascuno questa notte , come se fossimo in un grande albergo , alle 6 sveglia , preparati gli zaini aspettando che si alzino Monique e Jan Pierre , i padroni di casa : come e’ bello sentirsi come se fossimo a casa nostra in famiglia , Jan Pierre ci prepara la colazione . Ieri sera con loro parlavamo di Tina , l’amica pellegrina alemanna , ora Monique vede dalla finestra una pellegrina , la riconosco , esco a chiamarla efacciamo assieme colazione . E’ il momento dei saluti e di lasciare questi splendidi signori , Tina decide di proseguire il suo cammino a piedi, dura e decisa , integralista , mentre noi un po’ agnostici , ci facciamo portare da Monique in macchina fino a Corbeil , circa 15 km per poi proseguire a piedi per Brienne-le-chateau , circa 40 km di cammino . Per noi va bene così . Un problema per Joop che ha dimenticato il suo cappello in camera , ricordo di tanti viaggi , ora con il forte sole e la pelata che si ritrova in testa soffre ma tornare a prenderlo , non se ne parla dovra’ comperarne un altro .Un cielo sereno e un leggero vento aiuta a camminare leggeri in questa campagna , sempre attraverso piccoli villaggi quasi disabitati , alcune villette nuove , quelle vecchie quasi abbandonate , neanche sulla Plata avevo trovato questa questo paesaggio con distese di campi dalle molte tonalità di verde . Una breve sosta a Braux in un parco in piazza per pranzo dividendoci un pezzo di formaggio e frutta . Il primo bar lo troviamo solo a Rosnay l’hospital , vecchie case a graticcio e mattoni , ben conservate . Ora siamo a solo 13 km da Brienne-le-chateau , a est il cielo comincia ad annuvolarsi diventando sempre più nero , alla periferia di Brienne-le-chateau arrivano le prime gocce , pioggia forte quando entriamo all’ufficio turistico per il timbro e per cercare l’albergo . Molti gia’ prenotati , alle 6 andremo all’albergo des vojageurs per trovare un letto per la notte . Breve sosta al bar per una birra , Joop in biblioteca per collegarsi ad internet , alle 6 di nuovo in albergo , dove possiamo prendere due camere singole . Cambio e doccia , sento bussare Joop agitato dicendomi che ha persoe non trova piu’ il passsporto e la credenziale , forse lasciati in biblioteca o dove ? Usciamo subito sotto una pioggia torrenziale , la troviamo chiusa ma una signora , che lavora in biblioteca riconoscendoci , ci si avvicina comunicandoci che al momento della chiusura l’hanno ritrovata , ma essendo ora chiusa la potranno rendere domattina alle 10 . Grosso sospiro di sollievo per Joop , pazienza ritarderemo la partenza . Il cammino fa sempre miracoli . Cena in una creperia : due crepes alla bolognese e due al miele , vino rosso e caffè. Troviamo lì una coppia , lui origine italiana di Cosenza , sposato in Francia con loro la figlia , una bella bimba , Lolen , identica a Liliana , la mia nipotina , parlo e gioco un po’ con lei . Un cognac di rinforzo prima di tornare in albergo , anche oggi una bella giornata finisce bene .