besancon….saone – 26

Dalla finestra della nostra camera al 6′ piano vedo sotto tutta la città di Besançon e sul monte di fronte la cittadella . Colazione al self service , senza aspettare Joop e Look , con decine di ragazzi universitari che alloggiano qui , arrivano i due amici olandesi , Joop mi regala la sua guida in inglese sulla via francigena , “pilgrim trail Canterbury to Roma” , non quella in olandese che avrei preferito . Ora con due guide in mano , anziche’ essere facilitato , penso che mi confonderanno di più . Mi dispiace lasciare l’amico Joop , ma così è il cammino, ci si lascia ma i si ritrova , forse un prossimo anno . Ora proseguo da solo , ma sono sicuro di riuscirci , va bene così . Compero frutta e prendo l’autobus n° 5 per il centro , molte persone salgono e scendono alle varie fermate , io cerco di individuare la mia dove prendero’ un altro bus per uscire dalla città . Sembra facile , e’ sempre piu’ difficile uscire che entrare , non mi rendo conto dove ora mi trovo , preferisco scendere dal bus , chiedere e’ sempre meglio , un signore anziano mi accompagna per un tratto del mio cammino , mi fa evitare un lungo tunnel stradale indicandomene uno  pedonale per passare sotto una collina a fianco di un canale navigabile ,  ma non sono sul cammino , ma di nuovo su una carrozzabile . Sono le 9,10 , vorrei prendere il prossimo bus che dovrebbe passare alle 10 , alle 10,30 ancora niente ,  pollice in alto per chiedere l’autostop ,  nessuno si ferma o mi da aiuto . Stanco di aspettare , mi incammino sulla sinistra della grand route , in salita continua , con molto traffico per arrivare a Saone e riprendere da lì il percorso fuori dalla citta’ . Sudato e stanco in tre ore dopo 15 km arrivo in questo paese , trovo un bar-albergo dove mi precipito dentro . Dopo una coca e poi , chiedo al gestore , francese di origini poretoghese , le informazioni che mi servono chiedo di prenotarmi una camera in un qualsiasi dei prossimi paesi , molto gentilmente telefona ma li trova tutti  chiusi . Sono già le 15 , comincia a far tardi e non voglio fermarmi qui , insisto per trovare almeno un autobus , secondo lui passano solo per Besançon , ma non voglio tornare indietro . Penso che mi abbai fregato , dopo questa lunga ricerca , decido di fermarmi da lui per la notte , a patto che però domattina mi accompagni con la sua auto a Moutthier-Haute-Pierre . Ringrazio non so in che modo , ma in questo modo  salto una tappa . Una semplice camera è quello che mi serve, una buona cena alle 19 , così per oggi ho risolto i miei problemi , domani sarò quasi al confine con la Svizzera , lascio le pianure e gli altipiani francesi per salire agli oltre 1000 mt dei primi rilievi del Giura . Il difficile è mettersi in testa il percorso con i nomi difficili di questi villaggi ,  se sbagli si fa dura .

 

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