ospitalità in vignale , liguria

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da Meobourne (Australia)

ANITA COGHGILL ……dal 31 luglio

anitacoghill@gmail.com

da BESANCON ( Francia )

PASCALE JERMOT-DESROCHES con suo figlio Giustino ….dal 31 luglio

qi.son303@gmail.com

 

Bellissimi i giorni trascorsi con questi amici, dalla tranquillità del giardino , immersi nei profumi della terra e dei fiori, alle passaggiate per  visitare i paesi della riviera di levante. Quattro giorni intensi senza la fretta di voler vedere tutto subito. Domenica  a Chiavari camminando in centro sotto  i suoi antichi portici,

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una passeggiata sul lungomare per salire al parco di villa Rocca nel tardo pomeriggio, un’ottima cena vegetariana, a casa a base di ceci e verdure preparata da Anita.

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Dopo colazione, appena svegli Anita e Pascala fanno yoga e meditazione sul prato fuori casa. Il Levante è tutto da scoprire, oggi andiamo a Rapallo a passeggiare e a conoscerla, con molti turisti in giro, un pezzo di focaccia ancora calda ci rifocilla, Portofino resta la nostra meta del giorno dove arriviamo nella tarda mattinata, dalla piazzetta saliamo al faro lungo il sentiero della costa ammirando lo stupendo paesaggio sotto di noi con la sottostante baia, sulle cui acque sono ormeggiate delle bellissime barche. Scappiamo dalla folla che ora sta riempiendo Portofino, per andare a conoscere la basilica di Montallegro sul colle alle spalle di Rapallo, oasi di pace e di serenità, immersa nei boschi sempre con una vista stupenda sul litorale. Torniamo a casa per la valle Fontanbuona dove Anita ci preparerà un piatto vegetariano a base di ceci . Ultimo giorno a Sestri Levante camminando a piedi nudi sulla stupenda spiaggia della Baia del Silenzio in riva al mare, ora piena di bagnanti ma in inverno riempie il cuore con la sua bellezza. Non possiamo mancare di andare alla basilica dei Fieschi, a San Salvatore di Cogorno, un vero gioiello d’art . Torniamo a casa per pranzo, nel pomeriggio Anita dovrà lasciarci per tornare a Sarzana , mentre Pascale e Giustino partiranno il mattino successivo .

 

10 – servas – ospitalità in como….23-7-2016

da Boulder nel Colorado (U S A)

Stefania Mesoraca e Jake ……….dal 23 luglio

stefania.mesoraca@gmail.com

Una giovane coppia di sposi innamorati, lei una bella ragazza calabrese, lui americano, entrambi psicologi. Amano viaggiare, dall’America prima di arrivare a Como, sono passati da Copenaghen per un festival musicale, sempre alla ricerca del miglior posto dove poter vivere felicemente. Con loro passo solo il primo giorno, visitando Como e nel pomeriggio Villa del Balbianello, rimanendo alquanto sorpresi dalla bellezza del  paesaggio, dalla villa e dal giardino. I giorni successivi li trascorrono con dei loro amici americani, anche a Como, pure colleghi, con i quali stanno programmando e condividendo un programma comune di lavoro. Sono stati liberi di muoversi come volevano disponendo nel migliore modo del loro tempo, senza vincoli per la casa. L’ospitalità con gli amici servas è un’esperienza unica, che molti amici e conoscenti vorrebbero ora iniziare.

 

9 – servas – ospitalità in como……………24.7.2016

Ospitalità programmata, saltata, ma ugualmente un incontro

dixon kim …da vail in colorado ( U S A )

kydixon@earthlink.net

Dall’ospitalità programmata ad un solo breve incontro in piazza Duomo a Como. Desideravo molto conoscere questa donna, mi aveva molto colpito il suo blog da lei tenuto e scritto durante i 27 mesi che ha trascorso nella repubblica della Georgia nei corpi volontari della pace americani per aiutare gli esuli scappati dall’Ossezia dopo la guerra con la Russia. Parlando un’ora con lei, aiutato dalla mia amica Ursula come interprete, sono venuto a conoscenza di questa sua esperienza, davvero special . Spero di restare in contatto con lei dopo il suo ritorno negli U S A  .

BRAVA

kimgeorgia2014.blogspot.com

 

londra e kent…..28.6

 il viaggio non ha mai fine

Di ritorno da Londra, frugando il libreria, ho trovato un’ultimo libro scritto molti anni fa da Vita Sackville West, una delle grandi scrittrici e viaggiatrici inglesi dell’inizio del novecento, grande amante dei giardini, i cui scritti, sempre interessanti, proprietaria del migliore giardino  che ho visitato in quest’ultimo viaggio : il giardino del castello di Sissinghurst.

DIMORE DI CAMPAGNA INGLESI è il titolo di questo nuovo libro, una piccola monografia, letto con molto interesse sulla storia di queste case e dei loro giardini, da cui trascrivo e riporto due brevi parti relativi ai giardini che ho visto in questo mio breve viaggio e che mi hanno fatto rivevere la loro bellezza .

LEEDS CASTLE

Leeds, per sua fortuna, non si trova per niente vicina all’omonima città industriale ma in una piccola valle del Kent, fra Maidstone e Canterbury. Il suo fossato non è un fossato geometrico regolare ma piuttosto un lago che forma una specie di piattino, messo alla base di una tazzina costituita da verdi pendii. Cigni neri passano sotto gli archi del castello con solennità e grazia, facendo sembrare le pallide mura grigie ancora più pallide. Il fatto che l’acqua passi sotto gli archi fa del castello di Leeds, una Venezia del Kent. Sotto la luce della luna le solide mura non hanno sostanza, vanno alla deriva, sembrano ancorate a stento. (pag. 38)

KNOLE

Lungo la zona forestale del Kent, Knole è una delle più grandi dimore d’Inghilterra, potrebbe essere l’esempio per eccellenza delle enormi abitazioni costruite dalla nobiltà giacobiana ed elisabettiana. Eppure anche qui ci possiamo rendere conto che Knole si sviluppò gradualmente, e che i suoi frontoni (che già hanno conferito un carattere così specificatamente elisabettiano) furono aggiunti a una struttura precedent . Un tempo palazzo dell’arcivescovo di Canterbury e in seguito Palazzo Reale, Knole raggiunse la piena realizzazione del suo potenziale come dimora di una famiglia inglese, nelle cui mani è rimasta dal 1586. E’ un esempio interessante di dimora che, benchè così vasta per estensione (costruita attorno ad un sistema di sette cortili, su più di due ettari di terreno, è perfettamte controllata nelle sue parti esterne) . Non si può isolare alcuna sezione e dire “questa è stata costruita con fine di ostentazione”. I cortili grigi e verdi sono silenziosi come quelli di un college; i sentieri del giardino sono adatti alla camminata degli studiosi così come a quella dei cortigiani, “al suo mediovalismo solenne e temperato” manca la corruzione del mouve riche. L’interno, al contrario, è riccamente decorato: gli interni giacobiani ed elisabettiani lo erano sempre. Ci sono le lunghe gallerie, gli elaborati soffitti a stucco, le grandi scalinate con i leopardi araldici in cima alle colonnine, il suntuoso mobilio foderato di velluti e broccati  , i letti a baldacchino , i pavimenti lucidi, le stanze rivestite di pannelli, i vetri colorati delle finestre araldiche. (pag.43)

 

 

israele

 

Leonardo da Vinci

Che tu move , o omo , ad abbandonare le tue proprie abitazioni delle città , e lasciare li parenti ed amici , ed andare in lochi campestri per monti e valli , se non la naturale bellezza  del mondo ? …..

Lo spirito di avventura e di ricerca dell’ignoto caratterizza alcuni individui più di altri che spinge a dover partire , oltrepassare la linea dell’orizzonte e correre verso l’ignoto . Fattore che mi ha contagiato da un pò di anni e che mi contagia tuttora .

Uno dei libri , letti ultimamente , FILOSOFIA PER ESPORATORI POLARI  di Erling Kagge è una guida che mette insieme un diario di viaggio , un diario di quotidianità , il racconto di grande vite e una riflessione su come gira il mondo , visto dagli occhi di chi vuole prendere parte al gioco . In questo libro c’è tutto quello che a scuola e che gli altri non ti insegnano ,  dopo averlo letto e riletto continuo a rifletterci e cercare di mettere in pratica quanto Erling ha scritto .

“Colui che vuole viaggiare felice deve viaggiare leggero” scritto da Antoine De Saint Exupery

TOUR ARCHEOLOGIGO DI ISRAELE

Viaggio organizzato da Schliemann and Carter – Torino -tour operator specializzato in viaggi archeologici

Partenza da Milano Malpensa il 28.12.2012 alle ore 8.00 per Tel Aviv , arrivo alle 1o.40 con EL AL

Ritorno il 6 gennaio da Tel Aviv alle 7.40 con arrivo a Milano alle 1o.55

Accompagnatore e guida : Dr. Alessandro Carenzano

Descrivere in poche righe il fascino di Israele non è cosa facile neppure per chi conosce bene il suo territorio, Terra santa per antonomasia,. Un tereritorio di limitata estensione geografican ma che , per la posizione strategica che occupava nel mondo antico, fu sempre oggetto di contesa fra le grandi potenze del tempo. Israele è un paese di grande bellezze naturali. Per essere lungo e stretto, consente di spostarsi, in un arco di tempo abbastanza limitato, dalla costa battuta dalle onde del Mediterraneo ai monti della Galilea e alle colline della Samaria e della Giudea; dalle valli verdeggianti di Jezzreel e del Giordano alla rossa terra del deserto, dallre nevi dell’Hermon al clima mite del lago di Tiberiade. Se siete fortunati vi accadrà di vedere le gazzelle saltare sulle rocce, o grandi stormi di uccelli volare bassi sul vostro capo. Israele è un paese in cui l’antico e il moderno, il sacro e il profano convivono e si mescolano in un continuo alternarsi di luce e opalescenza, dfi alti silenzi e di suoni ora melodiosi ora assordanti, che danno riposo all’anima. E’ straordinario passare da Tel Aviv, città dei grattacieli che si innalzano fin presso la costa, città che vuole vivere a ritmo accellerato, alla quiete della pianura dove si può incontrare il pastore che, con lento passo, conduce il suo gregge, talvolta suonando lo zufolo.  Un viaggio in Israele ha il suo cuore a Gerusalemme, e Gerusalemme rimane sempre nel cuore di chi la visita, sia esso un pellegrino alla ricerca delle sue radici spirituali o un turista curioso di conoscere la bellezza delle sue mura, dorate dalla luce del tramonto, dei suoi edifici, dei suoi musei, drei suoi quartieri -ebraico, cristiano, armeno, musulmano- così’ diversi tra loro e per questo più interessanti, come diversa e interessante è la popolazione che convive a Yerushalayin, Al-Quda in lingua araba, “La Santa”. Descrivere le bellezze di Israele in poche righe è impossibile, bisogna conoscerle attraverso i propri occhi e la propia sensibilità; per questo, anche un viaggio in Israele rimane un’esperienza unica.

Programma

28 dicembre …………….-. Milano – Tel Aviv

Arrivo a Tel Aviv , trasferimento in hotel , cena e pernottamento

29 dicembre………………..I monasteri di Sepphoris e il lago di Tiberiade

Partenza per la regione della Samaria fino a Sepphoris/Diocesarea, il luogo in cui la tradizione pone la nascita di Gioacchino e Anna. Il sito è rilevante per gli splendidi mosaici policromi : di particolare interesse il mosaico del Nilo inserito in un edificio aristocratico della tarda antichità, la casa di Dionisio, e l’antica Sinagoga, anch’essa curiosamente mosaicata in contrasto con la tradizione aniconica ebraica. Ci si sposterà dunque sul lago di Tiberiade – l’antico Lago di Kinnareth – che fece da fondale a molte importanti vicende evangeliche. Visita a Cafarnao, il luogo da cui prese il via la predicazione di Cristo: l’area archeologica conserva i resti di una sinagoga del IV secolo d.C. e quelli di una rotonda bizantina edificata sui resti di un’antica domus ecclesie ricavata entro l’originaria casa di Pietro; graffiti devozionali tracciati sull’intonaco provano l’antichità del culto tributato al sito. A Tabgà un mosaico bizantino fu realizzato nel luogo in cui si reputava fosse avvenuta la moltiplicazione dei pani e dei pesci. Conclusione delle visite e spostamento sulla costa orientale del Lago, cena e pernottamento in hotel sul lago di Galilea.

30 dicembre …………………Cesarea di Filippo, Tel Harzor e la “barca di Gesù”

Dopo colazione , attraversamento in barca del Lago di Tiberiade sino a Magdala ove , in un moderno museo, è esposta un’imbarcazione da pesca databile all’epoca di Gesù. Da qui si procederà in direzione dello spettacolare sito archeologico di Tel Hazor dove si ammirano i resti di un imponente palazzo Cananeo dell’età del Bronzo, e quello di un’ara culturale databile al periodo israelitico. Nel pomeriggio spostamento a Cesarea di Filippo, l’antica città romana situata nelle vicinanze delle sorgenti del fiume Giordano, alla base del Monte Hermon. Il sito in età pagana era rinomato per i suoi tempietti rupestri e le grotticelle sacre in cui era venerato Pan; diverse edicole pagane iscritte e resti architettonici testimoniano la storia della città edificata da uno dei figli di Erode. Cena e pernottamento sul lago di Galilea.

31 dicembre……………..Le stalle di Salomone a Megiddo e Scistopolis romana

Dopo colazione, partenza per il famoso Tell di Megiddo, il luogo in cui avvenne il famoso scontro tra il faraone Tuthmosi III e una confederazione di città siriane. Il tell è uno dei più imponenti e meglio scavati del Vicino Oriente; di particolare interesse la porta del palazzo cananeo, le incredibili “stalle di Salomone” , l’area pluristratificata dei templi (rimasta in uso per oltre 2000 anni) e l’imponente tunnel dell’acqua. In tarda mattinata, breve visita alla sinagoga mosaicata di Beith Alfa ove è visibile un ingenuo mosaico dell’età dell’imperatore Giustino. Il pomeriggio, visita all’importante città romana di Seythopolis (l’antica Bet-She’an), sorta in prossimità di un tell preistorico e già sede del governatore egiziano al tempo di Ramses II, di cui è stato riscoperto il palazzo costruito in mattoni crudi. La città ebbe ampio sviluppo urbanistico in età ellenistica-romana venendo a far parte della Decapoli. Passeggiando tra le vie colonnate sarà possibile riconoscere il teatro, l’ippodromo, il ninfeo e le chiese costruite in età bizantina. Il sito fu distrutto da un terremoto che nel 749 sconquassò tutto il Medio Oriente. Cena e pernottamento sul Mar Morto, con festa di Capodanno.

1 gennaio 2013…………….Masada- Qumran e Gerico

Giornata speciale dedicata alla strepitosa fortezza erodiana di Masada situata su un picco d’aquila, affacciato sul Mar Morto, a 400 m. di altitudine. Ultima roccaforte a cadere in mano romana al termine della Prima guerra giudaica, fu attaccata da L. Flavio Silva e dalla X Legione Fretensis grazie a una poderosa rampa che risaliva la collina. E’ possibile visitare i resti della fortezza erodiana con le sue cisterne, gli ambienti residenziali e le mura di difesa; le tracce degli accampamenti occupati dai legionari romani sono chiramente riconoscibili sul terreno. Ci si sposterà sulle sponde del Mar Morto presso il celeberrimo sito di Qumran nelle cui vicinanze furono scoperti i famosi rotoli attribuiti alla setta degli Esseni per la visita al cosidetto “Monastero” , la cui interpretazione è stata di Tel Sultan ( la più antica costruzione fortificata del mondo) e la visita del palazzo Omayyade del califfo Isham, impressionante per le sue architetture di tradizione persiano-bizantino, l’ampio ambiente termale e lo splendido mosaico policromo nella stanza del califfo. Cena e pernottamento a Gerusalemme.

2 gennaio……………Il Museo di Israele e la città di Davide

Visita al Museo di Israele che presenta un affascinante panorama della civiltà ebraica, dall’epoca biblica fino ai giorni nostri, attraverso l’archeologia, l’etnologia e l’arte. Il Museo, di grande prestigio, è stato inaugurato nella nuova veste il 1 luglio 2010. Esso raccoglie importanti testimonianze archeologiche a partire dal Paleolitico (con interessanti statuette di dee madri) , pregiati reperti di età cananea, le stele dell’età del bronzo da Hazor, reperti romani, alcuni rotoli di Qunram e il “Libro di Isaia” (VIII secolo a.C. ) che è il più antico testo biblico mai scoperto. Il pomeriggio , spostamento nel centro di Gerusalemme per una visita alla Città di Davide, importante parco archeologico situato alle falde del Ghion, sede della primitiva cittàdin Davide  e Salomone ove sono stati trovati i resti delle case incendiate da Nabuccodonosor, la sorgente di Ghion e la piscina di Siloe, Nel tardo pomeriggio sarà possibile percorrere il West Tunnel di Gerusalemme, un condotto sotterraneo che permette di ammirare le imponenti fondazioni del Tempio di Salomone, distrutto da Tito e mai più ricostruito a seguito della diaspora. Cena e pernottamento a Gerusalemme.

3 gennaio………….Alla scoperta dell’antica Gerusalemme

Passeggiata nel cuore del centro storico di Gerusalemme, attraverso i quartieri ebraico,cristiano, mussulmano e armeno. Entrati nell’antica cerchia di mura attraverso la porta di Damasco si raggiungerà la chiesa di S. Anna con la Piscina probatica legata al miracolo della guarigione del paralitico; non lontano, su trovano i resti del litosthroton, l’antico pavimento della fortezza Antonia in cui giudicò Pilato. La passeggiata continuerà attraverso il centro abitatao lungo la via Dolorosa, il suk arabo e il cardo romano fino al cosidetto Muro del Pianto. Da qui negli orari e nei tempi consentiti dall’autorità israeliana, sarà possibile salire alla spianata del Tempio dove si trovano la moschea di al-Aqsa, la Cupola della roccia, il “Tesoro” , splendide opere di architettura islamica di età omayyade attribuibili al califfo Abd-al-Malik (accesso all’interno non consentito per motivi di sicurezza). La giornata si concluderà con la visita al Santo Sepolcro, grande edificio crociato nato come rielaborazione basilicale della rotonda costantiniana che ospita la cappella della roccia del Golgota, la pietra dell’Unzione e il Sepolcro. Il sito è particolarmente interessante per la stratificazione storica eb la bpresenza di cappelle e oratori delle diverse chiese, copta, ortodossa e armena. Cena e pernottamento in hotel.

4 gennaio……………..Herodion e basilica bizantina della Natività a Betlemme

Partenza per l’area di Betlemme e visita all’emozionante Herodion, imponente palazzo-fortezza voluto da Erode al vertice di un colle di forma conica. Qui l’archeologo iosraeliano Netzer ha annunciato la scoperta della tomba del famoso re idumeo. Spostamento a Betlemme e visita della suggestiva basilica costantiniana a cinque navate che ingloba la grotta della Natività, scampata miracolosamente al saccheggio di Cosroe II. Cena e pernottamento a Gerusalemme.

5 gennaio ……….Davidson Center, Valle del Cedron e Cesarea

Al mattino visita all’interessantissimo Davidson Center, realizzato presso gli scavi archeologici alla base del Monte Moria, in cui è possibile vedere tracce delle strade, delle botteghe e dei bagni rituali dell’età di Cristo. In tarda mattinata si raggiungerà quindi la Valle del Cedron ove si trovano le tombe di Assalonne e di Zaccaria ( bellissimi esempi di sepolcri ellenistici monumentali) , il Monte degli Ulivi da cui si gode una bellissima veduta sulla città vecchia ( in particolare della spianata con la Porta d’Oro), il Getsenami er la Basilica ortodossa della Dormizione. Il pomeriggio spostamento a Cesarea marittima, la grande città portuale costruita da Erode non lontano dall’antico Portus Stratonis. Di particolare interesse i resti del grandioso porto dedicato ad Augusto ( terminale portuale per le navi dirette in Egitto) , il teatro di Erode, gli isolati di abitazione, il palazzo del governatore bizantino e di Erode, nonchè un’imponente acquedotto romano. Cena e pernottamento a Tel Aviv.

6 gennaio………………verso l’Italia

Trasferimento in aeroporto e volo verso l’Italia.