dolpo 2012 ………..28/4

Alle 8.45 volo per Khatmandu, aereo pieno e servizio pessimo a bordo, veloci le fomalità doganali rispetto allo scorso anno, sul piazzale esterno ritrovo le guide nepalesi già conosciute nel Mustang, contento di rivederle dopo la bella esperienza dello scorso anno. Ci si trasferisce in albergo e in attesa dell’assegnazione delle camere, esco e vado in giro per il quartiere di Thamel, sempre più caotico con traffico indescrivibile nelle strette vie, nel frattempo in albergo è arrivato Orfeo, da San Benedetto del Tronto sesto del gruppo. Notte in albergo.

 

dolpo 2012 ………….27.4

Ritrovo in aereoporto, a Milano Malpensa, con Carlo, la nostra guida, e gli altri componenti del gruppo: i coniugi Marina e Giovanni Oggioni, Elena, Ilario, altri amici arriveranno direttamente a Khatmandu da Roma. Risolto il problema dei bagagli, avendo Carlo un collo in più non previsto, si parte alle 22.15, volo della yet airways, servizio a bordo di qualità inferiore rispetto all’altro per il Nepal, arrivo a Nuova Delhi alle 5.30, lungo trasferimento a piedi all’interno dell’aereoporto per raggiungere il gate 11 per l’imbarco per Khatmandu.

dolpo 2012………….1b

Prima di ogni partenza per qualsiasi viaggio, prima di fare qualsiasi cosa di nuovo diverso della solita routine quotidiana, cerco sempre di leggere questa poesia che mi da forza.

da PABLO NERUDA

Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e chi non cambia il colore dei vestiti, chi non parla e chi non conosce.

Lentamente muore chi fa della televisione il suo gurù, muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero sul bianco e i puntini sulle  “i” piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno vibrare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all’errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l’incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia aiutare.

Muore lentamente chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un porogetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordanosi sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di rfespirare.

dolpo 2012 ………1a

Un altro sogno si sta avverando, prima di viaggiare si deve sognare, uno è vecchio quando non sogna. I viaggi non si possono collezionare o conservare, leggere è viaggiare e viaggiare è leggere, il viaggio non per trovare, ma per ritrovare. Come è nata l’idea del Dolpo? Dopo la lettura di vari libri fra cui “THE SNOW LEOPARD” di Peter Matthiesen e “IL PAESE DELLE DONNE DAI MOLTI MARITI” di Giuseppe Tucci, a seguito di alcune serate passate sul terrazzo di un bar all’ultimo piano di un palazzo a Khatmandu con gli amici del gruppo al ritorno dal Mustang, nel precedente viaggio in Nepal, davanti ad una bella birra fresca e avendo sullo sfondo i monti circostanti della valle di Khatmandu, siamo finiti a parlare delle pecore blu che esistono e si trovano solo alle alte quote sulle montagne del Dolpo. Notizia confermata dalle guide che erano con noi in quel momento, folgorazione e voglia di ritornarci, tanta voglia di approfondire ogni notizia sul Dolpo, sul leopardo delle nevi e sulla religione prebuddista bonpo, regione del Nepal sconosciuta alla maggior parte delle persone e ai tanti amici.

dolpo 2012

 

REGIONE DEL DOLPO…..UPPER DOLPA

La regione del Dolpo è situata tra l’altopiano del Tibet e la catena del Daaulaghiri, la sesta vetta del pianeta. Questa regione, formata da 4 valli principali, fino al 1994 è stata chiusa agli stranieri per essere stata scenario di violenti scontri tra i cinesi e la resistenza Kampa. Oggi, un’atmosfera quasi surreale ondeggia tra questi villaggi secolari dove la storia ha logorato la popolazione stessa, e dove i passi a più di 5000 metri trasformano questo viaggio puramente culturale in un trekking di difficoltà medio-alta. Andare nel Dolpo non vuol dire solamente fare un salto in Nepal, il signifcato è molto, molto più profondo. E i luoghi magici che attraverseremo, come il lago di Phoksundo, faranno di questo viaggio una delle esperienze più importanti della nostra vita.

Viaggio organizzato da Viaggia con Carlo di Finale Ligure.

Partenza da Milano Malpensa il 27 aprile 2012 alle 21.25 con Jet Airways India, via Delhi, arrivo a Kathmandu il 28 aprile alle 14.15.

Ritorno da Kathmandu il 19 maggio alle 9.30, via Delhi, arrivo a Milano alle 18.00

 programma

1 giorno       Arrivo a Kathmandu e trasferimento in  hotel, nel pomeriggio prima visita della capitale nepalese.

2 giorno       Questa giornata sarà dedicata alla visita dei monasteri e ai luoghi più importanti della città: Monkey temple, Durban square, al centro di Kathmandu, importante per la sua storia e la sua architettura.

3 giorno        Volo per Nepalgunj, un piccolo paese vicino al confine indiano nella regione del Terainepalese .

4 giorno        Volo  interno per Juphal (2354 mt), si tratta di un breve volo dove godremo di una splendida vista sulle valli nepalesi, al nostro arrivo ci incammineremo lungo il fiume Bheri per arrivare a Dunai.

5 giorno        Trekkking verso Tarakot.

6 giornio      Tarakot-Knanigoan, bellissima camminata in mezzo alla natura delle montagne nepalesi attraversando i classici ponti sopsesi.

7 giorno        Kanigoan-Chukore.

8 giorno        Trekking Kamok-Kharka.

9 giornio       Trekking Kamok-Kharka-Dho (4100 metri)

10 giorno       Giornata dedidcata all’acclimatamento e alla visita dei monasteri nei dintorni.

11 giorno        Trekking per Numa la Pass, sentIero frequentato anche dai pastori di yak, scenderemo per la stretta gola di Chhadka per poi risalire per Baga la Camp, dove ci femeremo per la notte.

13 giorno        Ci incammineremo verso il Baga la Pass (5090 metri) dove potremmo ammirare il Kanjiroba (6065 metri), infine si scenderà nella valle del Sanu Bheri (3800 metri ).

14 giorno       Trekking a Phoksundo Lake  (3627 metri)

15 giorno        Da Phoksundo Lake ci incammineremo per andare a Lasa Medow, dove lungo il nostro tragitto ci immergeremo nella parte verde dell’Himalaya, splendide foreste di pino, abete rosso e betulle comuni nella regione del Dolpo.

16 giorno     Saliremo fino alla cima del Kagmara Pass (5106 metri), per poi scendere lungo il ghiacciaio del Kagmara per arrivare al Kagmara Phedi .

17 giorno      Trekking da Kagmara Phedi (4000 metri) a Mauriya Phedi  (3100 metri).

18 giorno      Trekking da Mauriya Phedi a Chotra.

19 giorno      Trekking da Chotra a Jumla.

20 giorno      Da Jumla volo interno che ci porterà a Nepalgunj e successivo volo per Khatmandu.

21 giorno      Khatmandu: giornata libera dedicata allo shopping e alla visita della città.

22 giorno      Rientro in Italia.