cassio…berceto…pontremoli – 9

 

Si preannuncia una giornata di pioggia e così sarà . Uno squarcio di azzurro si apre nel cielo ma subito chiuso da una coltre di nuvole . Salutiamo i pellegrini novaresi , alcuni si mettono in cammino , altri proseguonio sui  loro pulmini . Siamo sull’appennino a circa 900 mt di quota , solo nuvole e comincia a piovere, poi sempre più forte , siamo su strada asfaltata con poco traffico . Non siamo sui sentieri della francigena ufficiale , molto bagnati e pericolosi con possibilità di scivolare . Sosta a Castellonchio passando il  passo di M. Marino e successiva discesa  a Berceto . Ritroviamo in piazza gli amici novaresi , visitiamo il Duomo, ma non troviamo il sacerdote per il timbro sulla credenziale . Sono quasi le 12,  aperitivo al bar , continua a piovere bene , cosi’ ci fermiamo pure a pranzare . Chiedo informazioni per prendere un treno per Pontremoli , ma la stazione è situata a 12 km dal centro , l’alternativa è la statale della Cisa , ma 27 km da fare in discesa sotto la pioggia sono davvero troppi . Il pranzo ci rischiara le idee, interpello il barista per trovare un taxi , ma non se ne trovano ,  un autobus forse potrebbe passare forse fra le 14 o le 14,30. Interpello un cliente del bar , tipo molto particolare, che si offre di accompagnanrci piu’ tardi in stazione , prima alri impegni , lo vediamo entrare in altri bar della piazza , vedremo cosa succedera’ . Questo signore dai capelli e dalla folta barba bianca , anarchico convinto , ci dice che è laureato veterinaria , lì sui monti gestisce personalmente con l’aiuto di un figlio 80 ettari di terreno con 80 vacche :  con la sua Jeep ci accompagna alla stazione di Graie , frazione di Berceto , altrimenti sarebbe stata veramente dura lasciare la citta’ : dice che per non sporcare in giro, tutti i suoi rifiuti li lascia all’interno della sua vettura , veramente sozza , personalmente, non ho mai visto una cosa simile . Arrivati in stazione  offro da bere, li tutti lo conoscono e ne parlano bene . Il biglietto del treno  si può fare solo per il tratto della regione Emilia , non per il tratto  toscano , nemmeno il capostazione mi sa spiegare il perché . Pioggia sempre insistente , decisione saggia di aver preso il treno , in circa 40 minuti siamo a Pontremoli . Subito cerchiamo  una lavanderia per il lavaggio della biancheria sporca , cambiandoci in negozio , poi sempre , sotto la pioggia , raggiungiamo il nostro Bed & Breakfast , posto lungo il Magra .  Trovato chiuso, telefono alla proprietaria che ci viene ad aprire e così alle 18.30 siamo a posto . Usciamo per cena  da Norina , ristorante famoso in centro : testaroli al pesto favolosi e verdure cotte ripiene vegetariane, molto buone , con del bianco della Lunigiana . Ritroviamo al ristorante i due pellegrini tedeschi che avevamo lasciato al guado sul Po, Lutz  chiacchierando con loro , passiamo la serata . Si torna a dormire attraversando il ponte vecchio con la pioggia e con la pila frontale .

lo scorrere del tempo ed ognuno è curioso di conoscere il proprio futuro.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *