5 maggio
The caldo e catino d’acqua alla sveglia , colazione e partenza per Pungno , piccolo e poco abitato villaggio di religione bonpo , prebuddista , all’arrivo donne e bambi sulle terrazze dei tetti ad osservarci riuscendo a fotografarli . Prima visitiamo un antico monastero bompo con una statua del Buddha con i demoni che lo proteggono , poi le guide ci accompagnano in una casa , il piano terra è per gli animali , le stanze sul terrazzo del tetto al primo piano a cui si accede per mezzo di un tronco di legno con i gradini scavati nello stesso . All’esterno seduta tutta rannicchiata una vecchietta che non vuole farsi fotografare , davanti a lei sono stesi ad asciugare sul pavimento diversi cereali , miglio o orzo , che lei controlla , gira e rigira per asciugarli al sole . In questi pochi locali sul tetto vivono 3 famiglie , in un locale ci viene offerto del the tibetano , e delle piccole patatine cotte nella cenere , molto buone , calde e appena sbucciate sono una delizia . Queste persone parlano solo tibetano e una sola delle nostre guide riesce a tradurre prima nel nepalese e poi in inglese . In un altro cortile di una casa vicina , una giovane donna si sta lavando i suoi lunghi capelli neri , come riesca con un piccolo catino ai piedi non so come possa . Carlo e le guide cercano senza riuscirci di comperare come consuetudine , una capra in quanto siamo in occasione di una festa dedicata a Buddha , per ora impossibile . Il tempo cambia ancora , si accellera il passo sul sentiero in discesa per ritornare al campo , saliamo di nuovo alla scuola , Carlo porta la sua chitarra , tutti i bimbi attorno a lui , non ha mai avuto un pubblico così attento e numeroso . Cena al campo con una buona zuppa , spaghetti con molto grana grattuggiato e un grosso pentolone di pop corn . Seduti attorno al fuoco a raccontarcela , siamo a meno 4 gradi di temperatura .