Tutti sveglia alle 6 circa , faccio colazione al bar con Yoseph iniziando assieme il nostro cammino del giorno . La val d’Orcia è veramente bella , si stende sotto di noi la valle coperta di nebbia , dalla quale emergono dal fondovalle alcuni cocuzzoli come isole dal mare di nubi , color bianco latte , un paesaggio fiabesco e incantato . Sulle colline circostante diversi paesini , avere il tempo verrebbe voglia di conoscerli . Scendiamo verso Vignoni Alto , il suo possente torrione si eleva fra queste casette in pietra , raggiungiamo Bagno Vignoni fermandoci alla vasca termale di santa Caterina , molti particolari mi tornano in mente avendola vista gia’ molte altre volte con Maristella dove ho trascorso giorni veramente felici con Lei all’albergo Posta , gli anni passano ma il suo ricordo resta sempre vivo in me . Colazione in albergo , poi al parco delle terme con acqua calda che scorre nei canali , tutto poi va alla grossa cascata che si getta nel fiume sottostante . Riprendiamo il sentiero che costeggia l’Orcia , che si deve guadare : trovo il punto migliore su dei sassi emergenti , riusciamo a passare senza fare il bagno . Giornata calda , ci fermiamo a Gallina per una nuova colazione e consigli su come proseguire il cammino , firmiamo una petizione del FAI , sui luoghi del cuore , per la conservazione del FOSSO BIANCO , per mantenere gratuita la disponibilita’ dell’acqua calda , luogo vicino ai Bagni di San Filippo dove per il poco tempo a disposizione e tanta strada ancora da fare , non possiamo andare . Arriviamo a Bisarca, dove inizia la salita per Radicofani , oggi lunedì troviamo tutto chiuso , sia un albergo e un distributore di benzina li vicino , siamo senz’acqua , riesco a trovarla da un rubinetto , cxuriosando attorno al distributore , andiamo avanti femandoci ad ogni tornante per riposare . Poco prima di Radicofani , prendiamo un sentiero dove un gregge di circa 300 pecore ci blocca la strada , un pastore poco più avanti sta dando da mangiare un pezzo di carne sanguilonenta o una gallina morta al suo cane che gusta con piacere . Eccoci arrivati all’ostello di Radicofani posto al centro del paese, a lato di una vecchia chiesa , la signora Morena ci accoglie assegnadoci un letto . Arriva subito dopo un pellegrino speciale : un austriaco , origini turche, partito dall’Austria dopo essere stato due anni in seminario , ha lasciato per cercare nel mondo la sua via : passando per Lourdes prima , poi da Santiago di Compostela , Fatima , poi lungo la costa del Portogallo , da li’ un cagnolino l’ha seguito : con lui ha risalito la Spagna , la Francia arrivando sempre a piedi in Italia per andare a Roma . E’ in giro da 18 mesi , dopo Roma pensa di tornare in Austria , sperando di ritrovare quello che sta cercando , e’ in cammino senza soldi , conta solo sull’aiuto delle persone che incontrerà , gli resta il problema del cane che non tutti accettano nelle strutture . Fatta la spesa per domani , andiamo a cena nell’unico ristorante aperto del paese : una ribollita favolosa , vari secondi , vino e acqua a volontà , grappa di Montalcino, il tutto per 15 euro a testa . Siamo in 11 pellegrini all’ostello .