giordania…………….t.i.

da terre incognite

GIORDANIA

Civiltà nel deserto arabico

Basterebbe la sola presenza di Petra, la più affascinante per la sua unicità tra le città antiche del Mediterraneo e ancora oggi una delle sette meraviglie del mondo, per giustificare ampiamente una visita in Giordania, paese che ad un viaggiatore colto e curioso ha da offrire anche delle altre chicche.     Ubicata nel nord-ovest della penisola arabica la Giordania, grande meno di un terzo dell’Italia e dalla curiosa forma a farfalla, prende il nome dal fiume Giordano che segna ad ovest il confine con Israele e Territori Palestinesi, mentre sugli altri lati confina con Siria, Iraq e Arabia Saudita.    Presenta tre distinti habitat geografici e climatici: la fertile valle del Giordano incassata in una profonda fossa tettonica assieme ai laghi di Tiberiade e Mar Morto, con foreste di pini, alberi di cedri, olivi e coltivi; l’altopisano montuoso della Transgioredania dove si trovano tutte le città e i siti archeologici, entrambi con clima mediterraneo, e infine tutto attorno l’arido deserto roccioso e sabbioso ancora abitato dagli ultimi beduini nomadi, che occupa ben due terzi dell’intera superefice.   L’unico sbocco marittimo è sul Mar Rosso, con la sommità dello stretto golfo di Aqaba.   Nonostante la sua collocazione in Medio Oriente non possiede petrolio o altri minerali (salvo fosfati e sali potassici) e con l’85% del suolo improduttivo la sua economia si basa su industria, turismo, servizi, aiuti internazionali e rimesse degli emigranti.  Terra di storia antichissima fin dagli albori della civilta, dat la sua posizione intermedia vide transitarvi un pò tutti i popoli mediterranei e del Vicino Oriente, ognuno dei quali ha lasciato monumenti e influenze culturali.   Come nazione è invece giovanissima, nata dal dissolvimento dell’impero ottomano dopo la prima guerra mondiale, tanto che fino all’inizio del secolo scorso non esistevano vere città, indipendente e con il proprio nome soltanto dal 1946, ma con l’ultimo mezzo secolo talmente pieno di vicende traumatiche che ne hanno modioficato sia la geografia che la composizione etnica, basata in origine sui beduini arabi.

l’itinerario

Nonostante le ridotte dimensioni e la netta prevalenza del deserto, in Giordania c’è parecchio da vedere, a cominciare dalla caotica Amman, capitale dal 1921 ma già città neolitica 8500 anni fa, dove visitare la cittadella medioevale e l’anfiteatro romano. La vicina Jerash, scavata solo in minima parte, è una città ellenistica-nabatea-romana vecchia di 6500 anni tra le maggiori e meglio conservate della regione, non a caso chiamata la Pompei del Medio Oriente, insegne esempio dell’urbanistica romana imperiale con stradfe colonnate, piazze e bagni pubblici, templi e teatri racchiusi entro mura.   I 335 km che separano le colline di Amman dal golfo di Aqaba costituiscono la cosidetta “Antica strada dei re”, un cammino su 500o anni di storia attraverso diverse zone ecologiche tra foreste, canyon, deserti rocciosi e sabbiosi fino alle calde acque del Mar Rosso, toccando insediamenti preistorici, città bibliche, templi nabatei, fortezze romane, chiese paleocristiane, castelli crociati e vetuste città islamiche.    Non bastano poche righe per descrivere il fascino di Petra, dove la natura e l’ingegno umano si fondano in uno dei più armoniosi spettacoli offerti dal tempo e dalla storia.    Capitale per secoli a cavallo dell’era cristiana dei Nbatei, popolo di commercianti carovanieri ma anche abili architetti e idraulici, costituiva una dei più importanti terminali delle due principali strade commerciali dell’antichità, la Via dell’Incenso e delle spezie dal sud arabico e dall’oceano Indiano e della Via della Seta dall’Oriente.      Capitale della provincia roman dell’Arabia Petrrea, incanta ancora oggi per le centinaia di imponenti monumenti tombali scavati nella roccia entro profondi canyon.    Wadi Rum, splendida location cinematografica, viene considerato uno dei più spettacolari deserti rocciosi della penisola arabica, disseminato di canyon, monoliti din roccia corrosa in mille forme bizzarre dal vento, archi e ponti naturali, incisioni rupestri protostoriche; ancora abitato dai beduini nomadi, fu all’inizio del secolo scorso il quartiere generale della rivolta araba guidata dall’emiro Feisal e da Lawrence d’Arabia.   Il Mar Morto è un vasto lago chiuso al confine tra Israele, Palestina e Giordania, in una delle  maggiori depressioni della terra: le sue acque, dieci volte più salate degli oceani e prive di ogni forma di vita, si trovano infatti a -398 mn sotto il livello del mare e il fondo a -800 ; le sue note proprietà curative, oggi notevole richiamo turistico, erano già note e utilizzate dai Romani.

giordania

Viaggio organizzato dal Touring Club Italiano con Viaggi dell’Elefante

Partenza da Milano Malpensa  alle 14.45 del 30 dicembre 2007 , via Francoforte, arrivo ad Amman alle 2.05

Ritorno da Amman il 7 gennaio , via Francoforte , a Milano il 7-1-2007 alle ore 12.40

Accompagnatrice Sig.ra Giannarosa Beatrice

Avventura in Giordania

30 dicembre 2007 domenica…………………….Italia – Francoforte – Amman

Volo con Lufthansa per Amman

31 dicembre lunedì ………………………………….Amman – Jerash

Mattinata a disposizione , nel primo pomeriggio breve visita della città di Amman , e proseguimento per ammirare le imponenti rovine di Jerash , città ellenistica appartenente alla Decopoli. Rientro in albergo per cena e pernottamento.

1 gennaio 2008 martedì……………….Amman – Madaba – Monte Nebo – Petra

Dopo colazione , partenza per la visita ai monumenti lungo la Via dei Re. Sosta a Madaba e visita della Chiesa di San Giorgio, dove si può vedere il mosaico romano che raffigura una mappa della Palestina. A pochi chilometri da Madaba sosta al Monte Nebo. Si visita un’antica chiesa con mosaici bizantini e si ammira il panorama. Si prosegue per il castello crociato di Kerak. Si arriva a Petra , cena e pernottamento in albergo.

2 gennaio mercoledì……………. Petra

Giornata dedicata alla visita di Petra. La prima parte della visita , a piedi dall’ingresso della città fino alla città vecchia per una lunghezza di m. 800 Dopo aver percorso a piedi la gola del Siq, si visitano i monumenti della capitale Nabatea : il tesoro, il teatro, i mausolei scolpiti sulle pareti di roccia multicolore . Pranzo all’interno dell’area archeologica , cena e pernottamento in albergo.

3 gennaio giovedì …………………Petra

Giornata dedicata alla visita di Ed-Deir (il monastero) e ai luoghi Alti del Sacrificio. Pranzo all’interno dell’area archeologica , cena e pernottamento in albergo.

4 gennaio venerdì …………….Petra – Piccola Petra – Wadi Rum

Visita di un villaggio neolitico e delle rovine della Piccola Petra . Partenza per il deserto del Wadi Rum ( km. 130 ) , arrivo alla Resthouse. Pomeriggio giro in fuoristrada 4×4 per ammirare gli scenari naturali el Wadi Rum. Dopo il tramonto arrivo al campo tendato Hilliawi Camp nel deserto. Cena e notte in tenda.

5 gennaio sabato………………….Wadi Rum – Aqaba Mar Morto

Lo scenario del Wadi Run all’alba è superbo. Si parte per il Mar Morto, via Aqaba (km 70 ) . Proseguimento per attraversare il Wadi Aqaba per il Mar Morto ( km 290 ) .Cena e pernottamento all’hotel Marriot

6 gennaio domenica ………………..Mar Morto – Amman

Giornata dedicata ai bagni nel mare . Si rientra in serata ad Amman.

7 gennaio lunedì ……………  Amman – Italia

Si rientra con volo Lufthansa-