39 – via della plata ….5.6

a Milano

Colazione con Vittorio e Bernard, tornato dalla visita, fatta in treno, alla  città di La Coruna, con Vittorio che ha sempre la sua gamba molto gonfia. Ultimi acquisti in Santiago,di nuovo in cattedrale dove sul piazzale trovo Carlo, il pellegrino di Novate M. già incontrato sul cammino e amico di Paola e Daniela, molto stanco e distrutto, di ritorno da  Finisterre passando pure per Muxia, sempre a piedi. Nuova messa del pellegrino alle 12 con l’ocillazione del boutafumerio, ora visto da un’altra angolazione con un effetto forse migliore. Pranzo al self service con Vittorio, ritiro dello zaino e trasferimento in aereoporto, dove ritrovo Carlo già in attesa del volo per Milano. Il lungo cammino adesso è veramente finito, ma resta la soddisfazione molto forte di aver percoso il lungo cammino che porta a Santiago, oltre mille chilometri fatti. Un mese è passato camminando per sentieri e strade, rincorrendo albe e tramonti, attraversando ambienti e paesaggi sempre diversi, verso una meta che ogni giorno sembrava sempre lontana. Si ritorna a casa carichi di ricordi e di nostalgia.

38 – via della plata…..4.6

 

bus a Finisterre

Per Finisterre ci sono ancora tre giorni di cammino , ma conciati come siamo , con Vittorio abbiamo deciso di recarci in autobus a Finisterre per completare il cammino previsto , pur non avendolo fatto tutto a piedi  . In autobus  alla stazione per prendere quello per Finisterre , in tre ora circa  siamo in questa cittadina in riva all’oceano , dove troviamo Torsty il tedesco , succesivamente Donelio che ha saltato l’ultima tappa prima di  Finisterre , anche lui per piccoli problemi ai piedi . Una birra in compagnia , lui va in ostello per sistemarsi lo zaino , ci si ritroverà più tardi . Vittorio va in spiaggia , mentro io voglio recarmi al Capo di Finisterre a piedi , anche coi miei dolori alle gambe  . Quando mi metto in testa una cosa la voglio fare , sono circa  4 chilometri di salita sotto il sole su strada asfaltata , ci arrivo e ne sono contento e soddisfatto . Sono passati oltre trent’anni dalla prima volta  quando con Maristella e Daniela siamo passati da qui durante il nostrro viaggio nel nord della Spagna in camper , ma rimane sempre un ricordo incancellabile ,ora un pensiero a Lei . Torno  a Finisterre ,  pranzo da solo in un ristorante lungo il porto nell’attesa di Vittorio e di Donelio , che poco mi raggiungono  .  L’autobus per il ritorno è quiello delle 16,45  , oltre 4 ore per ritornare a Santiago per le continue fermate nei vari villaggi lungo la linea . Con Vittorio vado a cena in un bel ristorante : una paella fumante molto buona , ottime capesante  innaffiate con del buon vino bianco fresco per completare il nostro cammino .

 

 

37 – via della plata ….3.6

 

visita a Santiago de Compostela

Sveglia alle 8 , trasferimento nell’altro albergo , lascio il mio zaino in camera di Vittorio , la mia camera non è ancora pronta , colazione ,  di nuovo in giro per visitare Santiago , negozi turistici ma anche interessanti  monumenti , visita al museo della cattedrale posto su quattro piani , davvero interessante , passando poi direttamente in cattedrale , visitandola senza molta gente  . Sulla piazza ritrovo Leo , con lui torno ai giardini dell’università per bere un buon bicchiere di vino bianco fresco , in un quartiere  per studenti dove tutto costa meno , tutto a  un euro per ogni consumazione . Ritorniamo in piazza della cattedrale dove abbiamo  appuntamento con tutti gli altri amici pellegrini per andare a pranzo presso un  self service ,  ognuno qui può servirsi di quello che vuole , per le quantità che vuole sempre allo stesso prezzo. Dopo il pranzo salutiamo Leo e Heinz , hanno finito il loro cammino e questa sera lasceranno Santiago . Rientro in albergo per sistemare la mia camera , un leggero riposo . Alle 4 riesco di nuovo per visitare i giardini dell’università’ , un nuovo giro in centro per gli ultimi regalini e cartoline , vado al seminario diocesano , al convento di San Francesco e all’università . Alle 19 mi ritrovo ai piedi della scala della cattedrale per la cena con Andreas , Bernard e Vittorio al ristorante  , il boutafumerio , per gustare il polpo alla gallega e una capesanta ,  veramente squisiti .  Al ritorno in piazza dopo cena , una cinquantina di ragazzi americani seduti per terra in cerchio , di fronte a un folto pubblico , stanno cantando senza strumenti musicali , molte canzoni da spiriual al folk ,  popolari e tante altre , veramente emozionanti sentirli dal vivo alla luce del tramonto che si riflette sulle pietre dorate della cattedrale .

 

36 – via della plata……2.6

 

da Outiero a Santiago de Compostela

E’  l’ultima tappa , breve e anche piacevole nella prima parte che ci offre il silenzio e la pace attraversando boschi di eucalipto entrando direttamente in centro , evitando  zone industriali e commerciali che caratterizzano spesso gli ingressi alle principali città. Sveglia alle 5,30 , parto da solo al buio con la lampada frontale accesa , il piede e la cavaglia sono ancora gonfi , con meno dolore ma deciso di arrivare a Santiago , a piedi , in qualsiasi modo . Ad un certo punto perdo il sentiero nel bosco , scendo verso la  carretera , a quest’ora  per niente trafficata ritrovando più avanti le indicazioni del cammino .Mi ritrovo con tutti gli altri partiti , molto dopo di me , in un  bar per colazione , ormai  Santiago e la sua cattedrale sono in vista davanti a noi . Entriamo tutti assieme a Santiago , come un rito antico , sempre con lo zaino , alla Praza de Obradoiro per le foto di rito , poi in cattedrale per assistera alla messa del pellegrino delle 12 , celebrata da un cardinale e da un’altra decina di sacerdoti , chiesa  stracolma e pochi i posti a sedere rimasti liberi . Riesco a sedermi in fondo , al centro della navata , alla fine della messa  , dopo l’accensione dell’incenso nel boutofumerio , inizia l’oscillazione sempre più forte e  veloce  . Veramente emozionante  vederlo , fedeli , pellegrini o turisti , tutti estasiati e attenti . Alla fine della messa visita alla cripta con la tomba di San Giacomo  , successiva salita  sopra l’altare per l’abbraccio  a San Giacomo . Ritrovo Heinz in chiesa e con lui vado a pranzo presso il ristorante dell’albergo dell’albergo dove lui è alloggiato . Con lui poi vado  all’officina dei pellegrini per il timbro con il sello finale e per il  ritiro della compostela . Gran folla in giro per le strade di Santiago , gruppi di giovani di vari paesi sfila per le vie al suono dei tamburi . Torno al mio albergo prenotato , dove in camera al 4′ piano ,  senza ascensore , trovo gia Vittorio . Doccia e un leggero riposo , di nuovo fuori per Santiago  con Vittorio ritrovando in piazza Joanna , Yosè , Maria e Andreas il francese , Bernard e Heinz , con tutti loro a cena prendendo delle tapas . Molta gente e bisogna aspettare  a lungo , alla fine le gustiamo e sono veramente buone . Con Vittorio decidiamo domani di cambiare albergo trasferendoci in un altro più comodo con ascensore in piazza Galizia .

34 tappa………………….km 19

35 – via della plata…..1.6

 

da Lalin ad Auterio

Tutti partono entro le 7 , mentre Vittorio ed io aspettiamo il taxi che verrà a prenderci verso le 10 e portarci a Ponte Ulla , ultimo paese prima della fine della tappa di oggi , primo per  colazione , poi per la spesa al supermercato per la sera , anche gli altri nostri amici pellegrini e da loro richiestoci , per la cena di stasera in quanto ad Auterio non esistono negozio o possibilità di acquistare qualcosa . Dopo Ponte Ulla , per arrivare all’ostello , una grossa salita impegnativa , risaliamo in taxi che avevamo fatto aspettare e  alle 11 siamo gia all’ostello , ancora tutto chiuso  . L’ostello è situato in una posizione deliziosa ai piedi del bosco , prati verdi intorno , un giardino ben curato , nell’attesa due passi fino ad una cappella ricordo . Nel frattempo arriva l’ospitalera per le pulizie , ci fa entrare , ci sistemaiamo nella camerata dopo la registrazione , subito dopo arriva Donelio con gli altri primi pellegrini , provenienti da tutti i paesi dei vari continenti . Per me doccia e riposo , sistemazione del piede e della gamba , anche se non ho camminato ne ho molto bisogno . Pomeriggio tranquillo in attesa della cena che Donelio ci sta preparando per tutti  : spaghetti al pomodoro , cotti bene , fomaggio e prosciutto , con del buon vino che abbiamo comperato . Donelio prima di andare a letto , mi fa un massaggio alla coscia adoperando un olio speciale che potrà fara’ effetto e lenire il dolore .

33 tappa ……………..in taxi