da Outiero a Santiago de Compostela
E’ l’ultima tappa , breve e anche piacevole nella prima parte che ci offre il silenzio e la pace attraversando boschi di eucalipto entrando direttamente in centro , evitando zone industriali e commerciali che caratterizzano spesso gli ingressi alle principali città. Sveglia alle 5,30 , parto da solo al buio con la lampada frontale accesa , il piede e la cavaglia sono ancora gonfi , con meno dolore ma deciso di arrivare a Santiago , a piedi , in qualsiasi modo . Ad un certo punto perdo il sentiero nel bosco , scendo verso la carretera , a quest’ora per niente trafficata ritrovando più avanti le indicazioni del cammino .Mi ritrovo con tutti gli altri partiti , molto dopo di me , in un bar per colazione , ormai Santiago e la sua cattedrale sono in vista davanti a noi . Entriamo tutti assieme a Santiago , come un rito antico , sempre con lo zaino , alla Praza de Obradoiro per le foto di rito , poi in cattedrale per assistera alla messa del pellegrino delle 12 , celebrata da un cardinale e da un’altra decina di sacerdoti , chiesa stracolma e pochi i posti a sedere rimasti liberi . Riesco a sedermi in fondo , al centro della navata , alla fine della messa , dopo l’accensione dell’incenso nel boutofumerio , inizia l’oscillazione sempre più forte e veloce . Veramente emozionante vederlo , fedeli , pellegrini o turisti , tutti estasiati e attenti . Alla fine della messa visita alla cripta con la tomba di San Giacomo , successiva salita sopra l’altare per l’abbraccio a San Giacomo . Ritrovo Heinz in chiesa e con lui vado a pranzo presso il ristorante dell’albergo dell’albergo dove lui è alloggiato . Con lui poi vado all’officina dei pellegrini per il timbro con il sello finale e per il ritiro della compostela . Gran folla in giro per le strade di Santiago , gruppi di giovani di vari paesi sfila per le vie al suono dei tamburi . Torno al mio albergo prenotato , dove in camera al 4′ piano , senza ascensore , trovo gia Vittorio . Doccia e un leggero riposo , di nuovo fuori per Santiago con Vittorio ritrovando in piazza Joanna , Yosè , Maria e Andreas il francese , Bernard e Heinz , con tutti loro a cena prendendo delle tapas . Molta gente e bisogna aspettare a lungo , alla fine le gustiamo e sono veramente buone . Con Vittorio decidiamo domani di cambiare albergo trasferendoci in un altro più comodo con ascensore in piazza Galizia .
34 tappa………………….km 19