nus…verres – 34

Questa mattina non ho proprio voglia di alzarmi , sto bene a letto , con fatica  preparo lo zaino , con calma scendo a colazione . Alle 8,30 in cammino senza una meta precisa su dove arrivare . Lascio Nus sulla statale fino a Chatillon dove timbro e telefono ad Aosta per la verifica della connessione telefonica , confermano , controllo , ora a posto . Bene, proseguo per Saint Vincent , pranzo all’ingresso del casinò su una panchina con un bel venticello , il caldo non disturba . Molta statale fino a Montyovet , telefono all’ostello della gioventù di Verres per prenotare ,   passo da Champtegraz dove mi ero fermato la scorsa estate prima di salire a Mont Avic per salutare Nicolò e Liliana in vacanza con i genitori e i nonni . Non passo da Issogne , ma prendo la statale arrivando a Verres dopo aver percorso anche oggi i miei 34 km . Arrivo all’ostello della gioventù , accolto benissimo non come turista ma come vero pellegrino . Un breve relax, poi anche se il castello e la cattedrale sono gia’ chiusi , un breve giro per la città . Ritorno in albergo per cena, dove trovo altri 4 pellegrini: una coppia di olandesi e due signore francesi . Nessunoparla italiano , così con quel poco di olandese che ho imparato e il poco francese , ma con scarsi risultati alla fine ci si capisce . Provo per loro per prenotare l’albergo a Pont san Martin ma nessuno risponde , data l’ora . Telefono ai cugini Rita e Giorgio ad Ivrea , per salutarli e per trovarci  dopodomani d Ivrea , anche con suo cognato , rappresentante dell’associazione della francigena per la zona di  Ivrea. Spero proprio di farcela perché i km non saranno pochi , vedremo.a

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