Dopo un’abbondante colazione in albergo , alle 8 inizia il mio cammino sotto una leggera pioggerellina e un forte vento . Fatti pochi km , la pioggia aumenta , silenziosa e tranquilla e’ la campagna del Kent , pochi i segnali che indicano il cammino da fare , giunto a Patrixbourne il primo sbaglio di percorso , chissa’ quanti altri ne faro’ . Porseguo sempre per sentieri sterrati per campagna e tratti nei boschi , poco asfalto con poco traffico , ma con la guida a sinistra bisogna prestare piu’ attenzione , a Kingston il secondo errore . Chiedo ad alcune persone le esatte indicazioni che mi fanno ritornare indietro, infne un ragazzo si offre di accompagnarmi in macchina a Woolage Green , ero proprio fuori strada , risparmiando fatica e molti km . Riprendo subito la traccia del cammino , ora la pioggia diventa sferzante e gelida, il vento aumenta , non trovo nessun ricovero dove fermarmi , ben inzuppato proseguo . Camminando mi ritrovo con due pellegrini , con loro arrivo a Sheperdwell , nuove verifiche del percorso con l’aiuto di una anziana signora a cui chiedo . Ora attraverso campi coltivati a grano , con apertura e chiusura di diversi cancelli in ferro a divisione e a protezione delle varie proprieta’ , bisogna scavalcare con attenzione alcune chiusure fra le proprieta’ fatte con traverse in legno , senza problemi alcuni , l’ultimo su un terreno fangoso e scivoloso in cui cado solo infangandomi . Su una strada secondaria prime indicazioni per Dover , ancora 9 miglia e sono gia’ le 14 .Passo Whitfield , ritrovandomi sulla statale alla rotonda principale e autostradale per Dover ; ora pure la nebbia e’ salita , la guida non aiuta , sbaglio di nuovo prendendo una strada laterale , ritorno ed entro in un albergo , faccio chiamare un taxi ormai stanco dell’acqua e delcammino . Trascorsi 10 minuti , faccio gli ultimi 6 km fino in centro all’albergo che ho indicato al taxista . Nonostante i vari problemi del giorno , ora è tutto risolto , dopo una doccia , sistemazione e riposo , vado a cena a piedi in centro in un ristorante italiano, aperto da 37 anni a Dover, con una buona zuppa e una famosa, molto buona , trota di Dover . Il primo giorno e’ andato , pensavo meglio .
