Prima di colazione , vado sul piazzale della chiesa per fotografare , oggi lunedì giorno di lavoro , aprono presto i negozi e diverse persone a piedi o in macchina in giro sulle strade , solo io turista o pellegrino in cammino . Torno al mio ostello ,di nome e di fastto Eden , riprendo lo zaino e parto con un cielo nuvoloso con l’intenzione di raggiungere nel ppomeriggio Bruay-La-Bruisserie , un solo comune ma con due iglesie e due marie . Datom che i sentieri sono quasi impraticabili a cause delle forte pioggie dei giorni scorsi , oggi solo asfalto : a Rely ricomincia a piovere con un forte vento, devo di nuovo mettermi la mantella antipioggia . Colazione con caffe’ ad Auchy , sole e pioggia si alternano , ora una lunga strada attraverso distese di campi coltivati a cereali con saliscendi continui e’ davanti a me , in un paesaggio abbastanza monotono. Mi fermo ad Amettes alle 12 , nei bar solo da bere , non hanno panini , quindi una birra e via . La strada attraversa alcuni boschi , mucche, pecore e cavalli pascolano liberi nei campi , la solitudine non mi dispiace , i pensieri vanno da soli in giro per il mondo sognando di qua e di la cose belle . Le gambe funzionano bene e i piedi tengono , percorso abbastanza ben segnalato e nessun errore commesso , ma ora viene il bello per l’entrata in città . Seguo le indicazioni della guida, ma a Colonne-Ricouart , periferia di Bruay , mi ritrovo dall’altra parte della citta’ , su in collina , continuo a chiedere informazioni , risalgo e riscendo il monte piu’ volte arrivando infine al centro . L’albergo segnalato sulla guida lo trovo chiuso , interpretare le indicazioni che richiedo a diverse persone , non facile , in piazza della maire , fermo due ragazze chiedendo loro di un albergo economico per la notte , una mi accompagna negli uffici comunali , salgo con lei al 3° piano , dove in un salone e’ in corso una riunione , lei va chiedere ad una dei conferenzieri , dal banco si alza una signora , nuova richiesta di informazioni , con questa persona scendo all’ufficio turistico dove finalmente riesco a fissare l’albergo . Tutti mi guardano come un alieno , ma sono solo un pellegrino imbranato che non sa nessuna lingua oltre alla propria . L’albergo e’ situato dall’altra parte della città a 10 km, chiamo un taxi , oggi pomeriggio non ho proprio voglia di continuare a camminare , dopo i 40 km gia’ fatti . 15 minuti di taxi e sono in albergo , mi sistemo , mi collego a WI FI e trasmetto il blog .Cena in un ristorante vicino segnalato , ieri patatine fritte , questa sera solo patate , ma cucinate benissimo in 200 modi diversi , con dolce finale sempre a base di patate , il tutto bagnato con due fresche birre . Tornato in albergo , ricevo la telefonata di Sophie , amica di Bernard , il mio amico pellegrino del cammino di Santiago che abita ad Arras , prossima tappa di questo mio cammino , concordando con lei di ritrovarci domani alle 3 in stazione ad Arras , dove trovero’ anche Bernard , come previsto saro’ suo ospite per due giorni a casa sua . Scritto e spedito il blog , ora meritato riposo .