bar-sur-aube….chateauvillan – 18

Sonno profondo anche per il buon materasso in questa camera super lusso , molte altri volte letti con materassi a molle , che da ogni parte ti rigiravi  le sentivi . I vestiti lavati ieri sono ancora bagnati , li sto asciugando con il phon  prima di colazione . Andiamo alla gare , troviamo tutto chiuso , non ci sono treni o bus per Mareville , chiedendo informazioni a una signora  del posto . Decidiamo di prendere un taxi che per 50 euro totali ci porterà in mezz’ora a Marevile , la signora lo chiama offrendoci nel contempo un caffè . Li arrivati in paese e’ in corso una festa paesana e un mercato di antiquariato , non ci fermiamo e passiamo oltre incammininsandoci per i prossimi 13 km del giorno con tempo bello e ventilato . Con calma arriviamo a Chateauvillain , bel paese medioevale circondato da antiche mura , molto ben conservato , arriviamo all’eglise ma chiusa , chiediamo ad una anziana signora sedutra li fuori , lei ci apre la chiesa e la sacrestia , forse fa parte della parrocchia , bella e interessante , particolare il sistema del riscaldamento delle singole panche  con dei tubi a vista che scorrono sotto gli inginocchiatoi , mai visto da nessuna altra . Con difficoltà riusciamo a farci mettere il timbro  sulla credenziale , andiamo ora verso la chambre d’hotel Maison du Milieu  indicata sulla guida , chiusa ma non rispondono neppure al telefono . CI fermiamo per una birra in un bar-ristorante  consultandoci fra noi sul da farsi per trovare una soluzione . Non so in quale modo una soluzione salta fuori : dal nulla arriva una signora che accompagna Joop a vedere dei locali per l’accoglienza pellegrina sulla via francigena , quando torna Joop , contento ,  mi conferma che anche per questa notte siamo a posto . Ora possiamo pranzare con carne e patate , dessert e caffè , per poi andare  verso questa casa , un appartamento spartano ma a nostra disposizione con bagno e doccia con due brande in due camere separate , senza altri pellegrini . Quando meno te lo aspetti , qualcuno ti aiuta sempre , ecco i miracoli del cammino .  Un breve riposo , lascio Joop a dormire ,  esco per due passi e e fotografare . In queste piccole cittadine in Francia , la domenica trovi tutto chiuso , diventando ancora più tristi e vuote . Camminando lungo le vie del paese , vedo due persone che avanzano verso di me : sono due pellegrini con lo zaino , chiedo loro da dove arrivano , sono olandesi e stanno cercando l’alloggio per la sera . Come se fossi il proprietario offro la nostra casa ,  li accompagno parlando con loro in diverse lingue, ma infine ci si  capisce. Li presento a Joop : sono Look and John , arrivano dai Pay Bas , come Joop , e hanno programmato il cammino fino a Roma . Un brindisi con vino bianco beaugurante . Esco con Joop per trovare dove connettersi con internet , ma è tutto chiuso . Ci fermiamo in un keebap per due birre parlo con il turco sui paesi della Turchia dame visitati . Dopo il lauto pasto di mezzogiorno niente cena per noi , mentre i due olandesi vanno al keebap per mangiare qualcosa . Joop riesce a prenotare per domani sera a Leffonds, un paese segnalato sulla sua guida ma non sulla mia .

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