iran

Viaggio organizzato dal Touring Club Italiano e Boscolo travel.

Partenza da Milano Malpensa il 18.4.2008 alle 14.20, via Francoforte e arrivo a Tehran alle 1.40.

Ritorno a Milano Malpensa , via Francoforte, il 25.4.2008 alle 10.35

PROGRAMMA

19 aprile 2008 ……..Tehran

Di primo mattino arrivo a Tehran, trasferimento in hotel e tempo a disposizione per un pò di riposo. In mattinata visita al museo Archeologico, il più bello del paese, data la quantità e la qualità delle testimonianze esposte provenienti da ogni parte dell’Iran. Quindi visita allo straordinario museo del Vetro e della Ceramica interessante sia come monumento storico sia per le collezioni degli oggetti esposti. Costruito attorno al 1910, esso è l’esempio più notevole di architettura del periodo cagiaro in tutto il paese. Visitando questo paese è possibile ripercorrere la storia dell’arte vetraria e della ceramica fin dalle origini, risalenti rispettivamente a 5000 e 10000 anni fa. Visita del museo Reza Abbasi in cui sono esposte opere prime dell’archoelogia e della caligrafia, dalla preistoria ai tempi moderni, poi al museo delle monete e al palazzo Saadabad.  Cena di benvenuto al ristorante e notte in hotel.

20 aprile …………….Isfahan

Trasferimento in aeroporto per il volo per Isfahan. Pomeriggio inizio della visita di Isfahan con i “monasteri oscillanti” , la moschea Jamè, vero e proprio museo dell’architettura islamica perchè presenta tutti gli stili dal XI al XVIII secolo ;  la splendida piazza Naph-e-Jahan che ospita alcuni degli edifici più maestosi di tutto il mondo islamico.  Circondata dall’incomparabile moschea E Anam e dalla moschea Sheilkh Lotfallah, di una eleganza suprema e dallo sfrenato Palazzo Ali Qapu è un luogo di una bellezza e fascino indimenticbile. Visita del Bazar, rientro in hotel per la cena di gala, durante il quale sarà presentato un quadro storico, culturale e sociale dell’Iran, dal passato ai giorni nostri.

21 aprile……….Isfahan

Il famoso detto “Isfahan nesf-è jahan” ( Isfahan è la metà del mondo) fu coniato nel XVI secolo per esprimere la grandiosità della città. Isfahan è effetivamente il capolavoro dell’Iran, la gemma dell’antica Persia e una delle città più belle del mondo islamico. Giornata dedicata alla visita della città e del palazzo Chehel Soloun ( quaranta colonne)  e del palazzo Hasht Behestht al cui interno ospita mosaici e stalattiti incantevoli.  Quindi i famosi ponti di Sio-se-Pol e Khajou e la cattedrale armena di Vank con l’annesso museo che contiene più di 700 manoscritti nonchè un libro ritenuto la prima pubblicazionbe di stampa dell’Iran. Cena al risorante e al termine spettacolo di Zaurkhaneh, arte marziale iraniana tradizionale . Pernottamento in hotel.

22 aprile …………..Persepolis – Shiraz

Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Shiraz. Visita al giardino Eram, famoso per i cipressi e il giardino Narenjiestan. Quindi le tombe dei celebri poeti Hafez e Saudi e la moschea Nasir-al-malk, una delle più eleganti dell’Iran meridionale con stupende piastrelle di un insolito blu scuro, infine la moschea Vakil , costruita nel 1773 da Karim Khan e con il tradizionale bazar .Escursione a Persepolis, imponente e magniifico complesso di palazzi costruiti a partire dal 512 a.C. e completato 150 anni più tardi. Le vestigia che si vedono oggi sono solo l’ombra dell’antica gloria di Persepolis, ma si può ancora avere un’idea easuriente della sua maestosità . Visita di Naqsh-e-Rostam, merav igliosa gola rocciosa considerata la valle dei re.  Qui si possono ammirare le meravigliose tombe di Dario il Grande, Serse, Artaserse I e Dario II, scavate nella roccia in una parete a strapiombo circon data da suggestive montagne dal colore rossastro. Poco distantev Naqsh-e-Rajab con dei bei bassorilievi sassanidi. Rientro a Shiraz e visita dei giardini di Afit Abad. Cena e pernottamento.

23 aprile…………….Pasargarde – Yazd

Partenza per Yadz e lungo il percorso sosta a Pasargarde, iniziata sotto Ciro il Grande, primo sovrano Achemenide verso il 546 a.C. . L’insediamento scelto per fondare il regno non era adeguato, perciò la capitale non si sviluppoò mai . Oggi si può vedere la tomnba di Ciro il Grande e le rovine del palazzo, degli altari del fuoco e delle torre di pietra . Proseguimento per Yazd , prima una sosta ad Abarqua dove si trova un albero di cipresso di ben 4000 anni , poi visita del villaggio di Cham dove vive una piccola comunità zoroastriana. Arrivo a Yazd, la Mecca degli Zoroastriani , cena e pernottamento istrn hotel.

24 aprile………… Yazd

La giornata è dedicata alla visita della città con le Torri del Silenzio e il tempio Ateshkadè, dove pare che il fuoco sacro sia acceso ininterrotamente dal 470 d.C. , custodito in una teca di vetro e visibile dall’ingresso . Si prosegue con i giardini di Doulat Abbad, residenza del Signore di Yazd , costruita nel 1570 che possiede la torre di ventilazione (badgir) più alta del mondo . Quindi la Moschea Masjed-è Jamè, risalente al XIV secolo e la moschea Mirchakhmackh. In serata traferimento in aeroporto  e partenza convolo di linea per Tehran , cambio di aeromobile e proseguimento per l’Italia.

25……..Rientro in Italia

 

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