Notte tranquilla, l’alba si alza presto con i raggi del sole che attraversa le tendine colorate della finestra della camera, sembra una bella giornata quando scendo in soggiorno in attesa che le due signore si alzino, guardo i libri della loro ricca biblioteca e ne apro alcuni sui giardini. Ottima la colazione, alle 8,30 Wendy, come se fosse una ragazzina, mi accompagna con la sua bella macchina sportiva, da due posti con tetto apribile, a Sevenoaks, 40 minuti di strada, osservando il loro modo di guidare e di come affrontare le rotonde, sembra facile dare la precedenza. Con il navigatore impostato è facile raggiungere la via della casa di Ursula, dove la trovo ancora impegnata con degli operai che stanno facendo delle verifiche agli impianti della casa; questo contrattempo ci fa perdere il treno previsto, e la successiva coincidenza dell bus per Sissinghurst, rinviando la partenza alla fine di oltre un’ora. Nella nuova stazione di arrivo si resta in attesa per oltre un’ora del bus che ci porterà a 3 km da Sissinghurst, poi un’ultimo tratto a piedi di mezz’ora lungo la statale, per passare su un stretta brutta via prima di arrivare al castello e al giardino di Vita Sackville West, sua residenza dove ha scritto i suoi libri e dove con il marito ha coltivato la passione per il giardino creando un esempio unicodi giardino all’inglese, davvero come me lo aspettavo, stanze di colori, dove si passa dal giardino bianco al giallo, non manca nulla del bello, tante sono le piante presenti da loro raccolte con passione, alcune da me conosciute altre da scoprire, tutti i roseti in fiore in uno spettacolo magnifico, visitiamo anche la sezione del giardino vegetale riservato alle erbe da cucina.
Pranziamo al ristorante del castello, prima di salire sulla torre per entrare nelle stanze dove lei scriveva, in alto dalla torre una magnifica visione a 360 gradi su tutta la campagna del Kent; al bookshop sono tentato di prendere qualche piantina in vaso, ci rinuncio a malincuore, mentre Ursula si limita all’acquisto di alcuni semi.
Si ritorna a piedi, poi bus e treno per Sevenoaks, in un market prendo un dolce da portare a Wendy, cerco in una libreria dei libri usati, dove trovo il dizionario francese-inglese per Jean, il ragazzo congolese che mi pregava di procurarglielo, prima di lasciare Ursula, al bar per una birra fresca.
Nuovo treno per East Mailing via Otford, dove mi aspettano per cena e come ospite non posso farli aspettare: cena a base di funghi ripieni, asparagi e carote cotte al vapore, torta alle mele con gelato. Parlo con Wendy della giornata trascorsa e in particolare delle salvie viste nel giardino di Vita, mi accenna di un agricoltore che ha una serra, li vicino, dove le coltiva, su internet vedo i vari tipi che ha in modo da permettermi in contatto con lui un domani a casa. Commentiamo i risultati del referendum, out o remain nella UE, loro sono tutti per ramain, mentre nel Kent ha vinto l’out sopratutto fra i giovani.