Ore 8,26 treno per Sevenoaks via Otford, non trovo Ursula in stazione, ci siamo capiti male ore lei è già Vitoria station a Londra, mi riprendo un nuovo treno e in un’ora la raggiungo per iniziare subito la visita ai principali monumenti , prima volta a Londra, per avere almeno una visione d’insieme della capitale e, con una guida come lei, non avrò nessun problema a orientarmi e conoscerla. Andiamo a piedi verso Buchigam Palace, senza vedere il cambio delle guardie della regina previsto alle 11,30, attraversiamo il parco di fronte alla reggia fino al palazzo delle guardie dove due di esse a cavallo in uniforme sono ferme e immobili davanti all’ingresso, nel nostro girovagare a piedi passiamo davanti al n.10 di Dowing Strett verso Wenminster, la Cattedrale che ha un costo per l’ingresso di £ 20, troppo anche per il poco tempo a disposizione, seppure non ci siano lunghe code di visitatori in attesa. Nella piazza della Cattedrale, diverse statue in bronzo fra cui quella dedicata a Churchil e a Mandela con un mantello riccamente lavorato, siamo di fronte al Big Ben che a mezzogiorno ha scandito l’ora, a lato il grande palazzo del Parlamento inglese. Lunga passeggiata sulle sponde del Tamigi fino alla nuova Tate, architettura moderna adibito a museo recuperata dalla vecchia sede della centrale elettrica della città di Londra. Saliamo con l’ascensore al 10 piano, da cui abbiamo una magnifica vista a 360 gradi su tutti gli angoli della citta, sullo sfondo uno skyle line davvero unico. Scendiamo al 4 piano dell’altro edificio della Tate per pranzare con un piatto tipico londinese, vista sul Tamigi e sul millennium bridge, inaugurato nel 2000, e davanti a noi la possente cattedrale di Saint Paul, dove entreremo passando prima sul millennium bridge. Ora manca solo la Tower Bridge, vista fin’ora solo in cartolina, ora davanti a noi nella sua maestosa bellezza che si specchia nelle acque del Tamigi. Siamo stanchi, vogliamo prendere la metropolitana, ma il costo dei biglietti a £ 9,40 ci sembra troppo elevato, proseguiamo a piedi passando a lato del possente castello.
Siamo quasi arrivati alla Tower, quando vediamo la strada che scorre sotto sopra il Tamigi, si sta rialzando interrompendo il traffico automobilistico e pedonale, per permettere il passaggio di una grossa nave, un fuori programma spettacolare. Prendiamo un ascensore per salire in cima ad una delle due torri per osservare dall’alto il fiume sottostante, nel frattempo un’altra nave deve passare sotto il ponte, tutti si accalcano sul pavimento vetrato per osservare dall’alto questo spettacolo.
Ci incamminiamo verso la city per vedere, fra i tanti, un palazzo dalla forma particolare, chiamato il cetriolo a forma di questa verdura, costruito con un forte contrasto con una antica chiesa inglese, rimasta inalterata ai suoi piedi .
Osserviamo nuovi moderni edifici, in vetro e acciaio, nelle piazze vicine sono stati posizionati diverse opere d’arte di artisti contemporanei, prima di raggiungere Cosson station alle 17 , dove prendiamo il treno per Sevenoaks, Ursula è arrivata mentre io cambio di nuovo per East Mailing, in modo da rientrare non troppo tardi per cena.
Mi sta aspettando con un regalo, un libro di poesie in inglese da lei scritto
A MOST FORTUNATE WOMAN
con una belle dedica, ceniamo con Carol appena arrivata, con cannelloni ripieni di ricotta e spinacci, pannocchie di granoturco al vapore e macedonia di frutta fresca, il tutto accompagnato da un buon prosecco italiano, dopo cena della buona musica di Andrea Bocelli, che a loro piace molto.