mortara…groppello cairoli – 4

 

Ieri sera con l’aiuto di Alan , un pellegrino francese , ho sistemato il mio GPS , riformulando il computer di viaggio con il sistema metrico decimale.

Ottima la notte all’abbazia , colazione compresa , inizio il cammino con una fitta nebbia che poi si dirada e si volge al bello in una calda giornata. Sono sempre con Lutz , mentre i francesi partiti prima , saranno già più avanti . Costeggiamo canali e viene spontaneo il confronto con la campagna e i sentieri percorsi lungo i canali di Francia , i loro sono migliori e ben più curati .  Il percorso della francigena e’ molto ben segnalato e ben tracciato , ma nell’insieme la Lomellina  la pensavo meglio . Arriviamo a Tromello e ci fermiamo per pranzo in piazza . Lutz è un patito della trippa , o busecca, prima di partire ha cercato su internet tutto su questo piatto , raccogliendo oltre 200 ricette da tutto il mondo. Ieri trippa ,  oggi ancora trippa . Si  avvicina al nostro tavolo il rappresentante della francigena di Tromello , parliamo dei pellegrini che passano per questa cittadina , che lui subito li individua sul percorso in sella alla sua bicicletta bianca rossa e verde con l’insegna della francigena. Ci timbra la credenziale consegnandoci una compostela scritta in latino a ricordo del passaggio in Tromello . Lutz ha sempre il problema del diabete  quando il valore si abbassa , si deve fermare, prende  la sua dose di insulina , beve coca cola , riprendendo poi il cammino , tutto questo più volte durante il giorno , dice che ormai è da più di 30 anni che ha questo problema . Per sentieri si arriva al santuario della Madonna delle Bozzole , senza passare da Garlasco . Rifornimento d’acqua e dopo circa 2 ore arriviamo sudati a Groppello Cairoli , di fronte alla chiesa di san Giorgio Martire dove troviamo l’alloggio pellegrino per la notte , i 2 pellegrini francesi sono gia’ arrivati . Poco prima di enbtrare in citta’ , ci avvicina una anziana signora in bicicletta , chiede di dove siamo e dove stiamo andando , quando le diciamo che stiamo andando a Roma a piedi , mi da 1 euro pregandomi di accendere per lei una candela sulla tomba del papa , glilo lo promettiamo . Il suo nome è Serena . Dopo una doccia veloce , prendoin prestito  una bicicletta per portare i vestiti sporchi e umidi da lavare , in una tintoria lava asciuga situata in un centro commerciale dopo il casello autostradale . Da molto tempo non andavo più in bicicletta, ma sono stato ancora capace. Un semplice piatto di pasta per cena . Ora a scrivere e poi a dormire .

 

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