Finita questa avventura, ma sempre pronto a ripartire. Infinite formalità e controlli da parte della polizia in aereoporto, alla ricerca penso sopratutto di droghe, un problema per me perchè ho dimenicato nel bagaglio a mano il coltellino che mi viene sequestrato giustamente. Questi controlli fanno partire in ritardo l’aereo, con possibilità di perdere la coincidenza a Delhi, infatti quando vi si arriva, dobbiamo fare velocemente il trasferimento per il nuovo imbarco e stanno aspettando solo noi per partire, tutti gli altri passeggeri sono già a bordo in attesa. Tutto bene quel che finisce bene, in orario a Milano dove ci si lascia salutando tutti gli amici con un arrivederci all’11 e 12 settembre per la solita festa che Carlo organizza a Finalborgo, finale for nepal, per dare un aiuto al mantenimento di una scuola in Nepal. Il mio nuovo sogno ora sarà quello di visitare il prossimo anno il Dolpo, un’altra regione del Nepal, per andare alla ricerca della bracal, la pecora azzurra, che vive sopra i 5500 metri di altitudine, e il leopardo delle nevi, quasi impossibile da vedere, cercare poi di approfondire lo studio della religione prebuddista, bon to.
IL MUSTANG E’ DAVVERO UNICO .