Ci si sveglia al canto del gallo con una tazza di te caldo e una brocca di acqua calda che troviamo davanti della cameretta del lodge, distribuiti dallo staff. Il nuovo pulmino non è ancora arrivato, dopo colazione inziamo ugualmente a camminare su per un sentiero sterrato, dopo pochi raggiunti quasi subito dal nuovo mezzo, a bordo del quale arriviamo a Jompson: davanti a noi ecco l’Annapurma, con le sue quattro cime A1 A2 A3 A4, tutte oltre gli 8000, tutte bianche immacolate e grandi ghiacciai che scendono dalle cime. Cerchiamo la casa, senza trovarla, dove hanno soggiornato Ymmi Hendrix e Mikhe Yagger, importante per i loro fans, poco per me. Un piccolo giro in città per conoscerla, vediamo dall’alto l’aeroporto dove solo al mattino e non sempre, a causa dei venti e della corta pista, possono atterrare dei piccoli aerei a lato inizia il trekking vero e proprio. Lasciamo Yomson incamminandoci per Kasgeni lungo il letto del fiume Kali Kandaghi, dove si arriva per la prima notte in tenda, quasi campeggio. Cena con minestrone, pizza al tonno, spaghetti al pomodoro e polpette di patate, tutto abbondante, nuova esperienza positiva.
Alcune raccomandazioni da parte del capo guida :
1 – Girare sempre a destra attorno ai monumenti religiosi
2 – Non toccare mai i bambini e se si tocca qualcosa o qualcuno solo con la destra
3 – Siamo ai 2900 mt di altitudine bisogna acclimatarsi bene .