iran

Viaggio organizzato dal Touring Club Italiano e Boscolo travel.

Partenza da Milano Malpensa il 18.4.2008 alle 14.20, via Francoforte e arrivo a Tehran alle 1.40.

Ritorno a Milano Malpensa , via Francoforte, il 25.4.2008 alle 10.35

PROGRAMMA

19 aprile 2008 ……..Tehran

Di primo mattino arrivo a Tehran, trasferimento in hotel e tempo a disposizione per un pò di riposo. In mattinata visita al museo Archeologico, il più bello del paese, data la quantità e la qualità delle testimonianze esposte provenienti da ogni parte dell’Iran. Quindi visita allo straordinario museo del Vetro e della Ceramica interessante sia come monumento storico sia per le collezioni degli oggetti esposti. Costruito attorno al 1910, esso è l’esempio più notevole di architettura del periodo cagiaro in tutto il paese. Visitando questo paese è possibile ripercorrere la storia dell’arte vetraria e della ceramica fin dalle origini, risalenti rispettivamente a 5000 e 10000 anni fa. Visita del museo Reza Abbasi in cui sono esposte opere prime dell’archoelogia e della caligrafia, dalla preistoria ai tempi moderni, poi al museo delle monete e al palazzo Saadabad.  Cena di benvenuto al ristorante e notte in hotel.

20 aprile …………….Isfahan

Trasferimento in aeroporto per il volo per Isfahan. Pomeriggio inizio della visita di Isfahan con i “monasteri oscillanti” , la moschea Jamè, vero e proprio museo dell’architettura islamica perchè presenta tutti gli stili dal XI al XVIII secolo ;  la splendida piazza Naph-e-Jahan che ospita alcuni degli edifici più maestosi di tutto il mondo islamico.  Circondata dall’incomparabile moschea E Anam e dalla moschea Sheilkh Lotfallah, di una eleganza suprema e dallo sfrenato Palazzo Ali Qapu è un luogo di una bellezza e fascino indimenticbile. Visita del Bazar, rientro in hotel per la cena di gala, durante il quale sarà presentato un quadro storico, culturale e sociale dell’Iran, dal passato ai giorni nostri.

21 aprile……….Isfahan

Il famoso detto “Isfahan nesf-è jahan” ( Isfahan è la metà del mondo) fu coniato nel XVI secolo per esprimere la grandiosità della città. Isfahan è effetivamente il capolavoro dell’Iran, la gemma dell’antica Persia e una delle città più belle del mondo islamico. Giornata dedicata alla visita della città e del palazzo Chehel Soloun ( quaranta colonne)  e del palazzo Hasht Behestht al cui interno ospita mosaici e stalattiti incantevoli.  Quindi i famosi ponti di Sio-se-Pol e Khajou e la cattedrale armena di Vank con l’annesso museo che contiene più di 700 manoscritti nonchè un libro ritenuto la prima pubblicazionbe di stampa dell’Iran. Cena al risorante e al termine spettacolo di Zaurkhaneh, arte marziale iraniana tradizionale . Pernottamento in hotel.

22 aprile …………..Persepolis – Shiraz

Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Shiraz. Visita al giardino Eram, famoso per i cipressi e il giardino Narenjiestan. Quindi le tombe dei celebri poeti Hafez e Saudi e la moschea Nasir-al-malk, una delle più eleganti dell’Iran meridionale con stupende piastrelle di un insolito blu scuro, infine la moschea Vakil , costruita nel 1773 da Karim Khan e con il tradizionale bazar .Escursione a Persepolis, imponente e magniifico complesso di palazzi costruiti a partire dal 512 a.C. e completato 150 anni più tardi. Le vestigia che si vedono oggi sono solo l’ombra dell’antica gloria di Persepolis, ma si può ancora avere un’idea easuriente della sua maestosità . Visita di Naqsh-e-Rostam, merav igliosa gola rocciosa considerata la valle dei re.  Qui si possono ammirare le meravigliose tombe di Dario il Grande, Serse, Artaserse I e Dario II, scavate nella roccia in una parete a strapiombo circon data da suggestive montagne dal colore rossastro. Poco distantev Naqsh-e-Rajab con dei bei bassorilievi sassanidi. Rientro a Shiraz e visita dei giardini di Afit Abad. Cena e pernottamento.

23 aprile…………….Pasargarde – Yazd

Partenza per Yadz e lungo il percorso sosta a Pasargarde, iniziata sotto Ciro il Grande, primo sovrano Achemenide verso il 546 a.C. . L’insediamento scelto per fondare il regno non era adeguato, perciò la capitale non si sviluppoò mai . Oggi si può vedere la tomnba di Ciro il Grande e le rovine del palazzo, degli altari del fuoco e delle torre di pietra . Proseguimento per Yazd , prima una sosta ad Abarqua dove si trova un albero di cipresso di ben 4000 anni , poi visita del villaggio di Cham dove vive una piccola comunità zoroastriana. Arrivo a Yazd, la Mecca degli Zoroastriani , cena e pernottamento istrn hotel.

24 aprile………… Yazd

La giornata è dedicata alla visita della città con le Torri del Silenzio e il tempio Ateshkadè, dove pare che il fuoco sacro sia acceso ininterrotamente dal 470 d.C. , custodito in una teca di vetro e visibile dall’ingresso . Si prosegue con i giardini di Doulat Abbad, residenza del Signore di Yazd , costruita nel 1570 che possiede la torre di ventilazione (badgir) più alta del mondo . Quindi la Moschea Masjed-è Jamè, risalente al XIV secolo e la moschea Mirchakhmackh. In serata traferimento in aeroporto  e partenza convolo di linea per Tehran , cambio di aeromobile e proseguimento per l’Italia.

25……..Rientro in Italia

 

giordania

Viaggio organizzato dal Touring Club Italiano con Viaggi dell’Elefante

Partenza da Milano Malpensa  alle 14.45 del 30 dicembre 2007 , via Francoforte, arrivo ad Amman alle 2.05

Ritorno da Amman il 7 gennaio , via Francoforte , a Milano il 7-1-2007 alle ore 12.40

Accompagnatrice Sig.ra Giannarosa Beatrice

Avventura in Giordania

30 dicembre 2007 domenica…………………….Italia – Francoforte – Amman

Volo con Lufthansa per Amman

31 dicembre lunedì ………………………………….Amman – Jerash

Mattinata a disposizione , nel primo pomeriggio breve visita della città di Amman , e proseguimento per ammirare le imponenti rovine di Jerash , città ellenistica appartenente alla Decopoli. Rientro in albergo per cena e pernottamento.

1 gennaio 2008 martedì……………….Amman – Madaba – Monte Nebo – Petra

Dopo colazione , partenza per la visita ai monumenti lungo la Via dei Re. Sosta a Madaba e visita della Chiesa di San Giorgio, dove si può vedere il mosaico romano che raffigura una mappa della Palestina. A pochi chilometri da Madaba sosta al Monte Nebo. Si visita un’antica chiesa con mosaici bizantini e si ammira il panorama. Si prosegue per il castello crociato di Kerak. Si arriva a Petra , cena e pernottamento in albergo.

2 gennaio mercoledì……………. Petra

Giornata dedicata alla visita di Petra. La prima parte della visita , a piedi dall’ingresso della città fino alla città vecchia per una lunghezza di m. 800 Dopo aver percorso a piedi la gola del Siq, si visitano i monumenti della capitale Nabatea : il tesoro, il teatro, i mausolei scolpiti sulle pareti di roccia multicolore . Pranzo all’interno dell’area archeologica , cena e pernottamento in albergo.

3 gennaio giovedì …………………Petra

Giornata dedicata alla visita di Ed-Deir (il monastero) e ai luoghi Alti del Sacrificio. Pranzo all’interno dell’area archeologica , cena e pernottamento in albergo.

4 gennaio venerdì …………….Petra – Piccola Petra – Wadi Rum

Visita di un villaggio neolitico e delle rovine della Piccola Petra . Partenza per il deserto del Wadi Rum ( km. 130 ) , arrivo alla Resthouse. Pomeriggio giro in fuoristrada 4×4 per ammirare gli scenari naturali el Wadi Rum. Dopo il tramonto arrivo al campo tendato Hilliawi Camp nel deserto. Cena e notte in tenda.

5 gennaio sabato………………….Wadi Rum – Aqaba Mar Morto

Lo scenario del Wadi Run all’alba è superbo. Si parte per il Mar Morto, via Aqaba (km 70 ) . Proseguimento per attraversare il Wadi Aqaba per il Mar Morto ( km 290 ) .Cena e pernottamento all’hotel Marriot

6 gennaio domenica ………………..Mar Morto – Amman

Giornata dedicata ai bagni nel mare . Si rientra in serata ad Amman.

7 gennaio lunedì ……………  Amman – Italia

Si rientra con volo Lufthansa-

siria

viaggio organizzato da Mistral tour internationale

Partenza il 10 agosto 2007 alle 7.45 da Torino , via Roma Fiumicino, poi volo per Aleppo delle ore 14.30 ed arrivo alle 18.45 con Syrian Arab Airlines

Ritorno il 17 agosto 2007 alle 8.45 da Damasco, via Roma, e arrivo a Torino alle 15.55

SIRIA CLASSICA

10 agosto 2007…………………..Aleppo

Arrivo e trasferimento in albergo, cena e pernottamento

11 agosto 2007…………………..Aleppo

Giornata di visita della città , considerata tra le più antiche del mondo. Aleppo mostra ancora lo stretto legame con la tradizione medievale araba nell’animato bazar e nello stretto groviglio di viuzze della città vecchia. Meno evidente sono i segni del passato greco romano e bizantino, che però ne hanno definito l’assetto urbanistico sul qualela città si è poi sviluppata e ha continuato a crescere. Visita della spettacolare cittadella del XII secolo, una mastodontica fortezza che si erge nel centro della città su di un terrapieno inizialmente naturale che fu scelto dai primi abitanti per la posizione sopraelevata che ne facilitava la difesa. Visita del museo Nazionale ( dove ammirare i reperti archeologici provenienti da Ebla, Ugarit e altre antiche città della Siria Settentrionale) , della Medina e del bellissimop Suk, in parte coperto, che forma un labirinto di 7 km di lunghezza e in gran parte mantiene immutata la struttura che risale al sec. XVI ; l’atmosfera che si respira è quella tipica della tradizione mercantile arabo/turca. Seconda colazione presso un ristorante locale. Nel pomeriggio visita di San Simeone, il celebre santuario del grande asceta che, durante il IV secolo d.C. , trascorse in penitenza moltissimi anni della sua vita in cima ad una colonna da cui il santo pregava, celebrava messa e dialogava con i fedeli. La sopravvivenza gli era garantito dal cibo che gli veniva fornito dai monaci attraverso una scala due volte a settimana e da un collare di ferro che lo assicurava alla colonna durante il sonno. La cattedrale , che è stata costruita attorno alla colonna e di cui rimangono gigantesche rovine, è una delle realizzazione più notevoli dell’arte bizantina. Rientro in albergo per cena e pernottamento.

12 agosto 2007………….  Aleppo-Homs

Partenza verso il sud e visita di Ebla, antichissima città fiorita  nel XXIV secolo a.C. e portata alla luce da una missione archeologica italiana. Molti e significativi reperti scoperti in questo sito sono conservati nei musei archeologici di Aleppo e Damasco. Gli scavi tuttora in corso hanno rivelato l’esistenza di unb esteso centro urbano, databile nella seconda metà del III millennio a.C. . Che esercitò la sua egemonia su una vasta area geografica fra il bacino dell’Eufrate e la costa del Mediterraneo. Il luogoin cui sorse la città fu scelto per la posizione strategica per i traffici mercantili, alla confluenza delle vie di comunicazione tra Egitto, Anatolia e Mesopotamia. Si prosegue per Apamea, la città dalle mille colonne costruita dal generale macedone Seleucos Nicator. L città divenne ben presto uno dei più grossi centri del suo Regno grazie alla fertilità del terreno ed alla sua posizione favorevole per le comunicazioni e i commerci. Dopo il 64 d.C. fu conquistata dai romani sotto cui la città visse il periodo di maggiore splendore. Durante il periodo bizantino la città mantenne la sua importanza economica e continuò a prosperare. Nel 573 i persiani la invasero e la saccheggiarono e poco dopo cadde nelle mani degli arabi ed iniziò a decadere. Dopo il terremoto del 1157 perse completamente la sua importanza. Nel ppomeriggio si giunge ad Hamas, bella cittadina situata sulle sponde del fiume Oronte che è da secoli una roccaforte dell’ortodossia sunnita, e cio si coglie anche dal carattere conservatore dei suoi abitanti e dallì’abbigliamento tradizionale delle donne. Visita della città e delle “norie” , gigantesche ruote idrauliche in legno utilizzate da molti secoli per gli approvvigionamenti idrici della città. Delle 30 esistenti nel medioevo, ne rimangono 17 con un diametro che va dai 10 ai 20 , alcune ancora funzionanti, altre ferme da tempo. Arrivo ad Homs, cena e pernottamento.

13 agosto 2007…………………Homs-Palmira

Partenza alla volta di Tadmor, l’antica Palmira, mitica città situata in pieno deserto, al centro dell’antica via commerciale che dalla Mesopotamia, oltrepassando l’Eufrate, portava in Egitto, attraverso la Siria. La città deve la sua origine all’oasi d’acqua solforosa che si trova a sud delle rovine ed alle sorgenti sotterranee provenienti dalle vicine montagne. I suoi grandiosi resti, che coprono un’area di 10 km quadrati, sono ancora visibilinonostante la furia distruttrice dei legionari dell’imperatore romano Aureliano, che nel 272 d.C. , pose fine al regno palmireno. Si visiteranno, fra gli altri, il grande tempio di Bel, complesso a base quadrata posto sull’acropoli della città, l’imponente vbia colonnata che si sviluppa per circa 1200 metri ed è l’asse principale della città romana un tempo porticata ed affiancata da botteghe ed edifici pubblici e privati di pregio, il Tetrapillo ricostruito nel 1963 di cui rimane una sola colonna originale in granito egiziano rosa, lo splendido teatro di cui si possono ancora ammirare 12 file di gradinate, l’agorà ect. Al termine della visita , sistemazione in albergo e cena.

14 agosto 2007………………..Palmira-Damasco

Partenza verso il Krak dei Cavalieri, la fortezza dell’epopca delle crociate più bella e megòliop conservata del Medio Oriente. Dominante la valle dell’Oronte, questo antico castello curdo fu recuperato dai crociati all’inizio del XII secolo e definitivamente conquistato dal Sultano Baibars. Questa fortezza controllava l’unico passaggio naturale della zona che univa i territori interni alla costa mediterranea e considerato tuttora un modello perfetto di struttura militare fortificata, sorge a 65o m di altitudinesu di un colle. Nel pomeriggio proseguimento alla volta di Maalula, che è considerata una delle mete più suggestive della Siria in quanto il paese è abbarbicato su di uno sperone di roccia eroso dal vento e dalle pioggie sospeso a mezz’aria. Il motivo principale di interesse di questo luogo consiste nella sopravvivenza presso la popolazione locale di un antico dialetto siriaco, l’aramaico, che fu la lingua parlata da Cristo e nella quale furono scritti i due libri della Bibbia: si visita il convento di San Sergio, una delle prime chiese cristiane. L’elemento che lo rende unico al mondo è la forma a catino dei suoi altari, che ha fatto pensare ad una delle derivazioni delle aree sacrificali pagane. Nel tardo pomneriggio a Damasco , in albergo per cena en pernottamento.

15n agosto 2007…………………….Damasco

Visita della città, una delle più affascinanti e ricche  di storia del Medio Oriente: è una città internazionale, in cui lunghi viali e grattacieli si mescolanpo ai vecchi quartieri che conservano il fascino dei suoni, dei profumi e delle luci dein tempi antichi. Si inizia con gli splendidi reperti esposti al Museo Archeologico, ricche di opere  d’arte provenienti dai siti più famosi del paese come Ebla, Mari, Ugarit, Palmyra ecc. Le collezioni sono suddivise in 4 sezioni : preistoria, antichità siriane, antichità classiche e antichità arabe-islamiche. Si prosegue con quello che può essere considerato il simbolo della città, la Moschea degli Omayyadui, situata alla fine del bellissimpo suk El-Hammadiye : venne costruita dai primi califfi arabi ispirandosi moltissimo all’architettura delle basiliche bizantine. Il suk si incontra entrando nella città vecchia che è costituitada un inestricabile labirinto di vie tortuose e mercati affolati. Nel pomeriggio si continua con la visita dell’antico quartiere cristiano e della famosa casa di Amania, dove il Vangelo raconta della guarigione dell’Apostolo Paolo, con finale all’affinato Palazzo Azem, che è uno dei palazzi più importanti della città vecchia costruito nel 1750 dal governatore dell’epoca. Il palazzo presenta tutti i principali elementi dell’architettura residenziale arabo-turca in un ambiente riposante ed armonioso. Nel 1951 il palazzo fu comperato dal governo siriano e successivamente aperto come Museo  delle Arti e Tradizioni Popolari. Cena e pernottamento in albergo.

16 agosto 2007…………..Damasco

Escursione dell’intera giornata nel sud del paese, con prima sosta a Bosra, antica capitale settentrionale del Regno Nabateo, contrapposta a Petra che fu la capitale meridionale. Sorge in mezzo a fertili pianure, punteggiate da rocce di basalto nere, tra due wadi ed è la mescolanza di diversi stili architettonici. Tutto qui è di colore nero. Visita dei suoi resti, costruiti in pietra basaltica scura, tra cui il bellsssimo anfiteatro che conteneva 16000 spettatori. Questo scenario è animato da una comuinità contadina, da animali da cortile che razzolano tra gli antichi monumenti e fanciulli che vendono articoli per turisti. Mantiene un’atmosfera del tutto particolare, fuori dal tempo. Sulla strada di rientro a Damasco, sosta a Shaba, la città dell’imperatore romano Filippo l’Arabo. La città è adagiata fra i vigneti , in un’oasi coltivata a piccoli appezzamenti delimitati da muretti in basalto nero. Essa conobbe il suo massimo splendore nel III secolo quando il suo cittadino Filippo divenne Imperatore: la città fu battezzata Philippopolis e ricostruita secondo le regole urbanisiche romane. Ebbe vita breve in quanto alla morte dell’Imperatore non ancora completata fu dimenticata. Cena e pernottamento in albergo.

17 agosto 2007…………Damasco.-Roma- Torino

Trasferimento in aeroporto e volodi linea con Siryan Arab Airkines.

 

 

uzbekistan

Viaggio organizzato dal Touring Club Italiano -Boscolo Tours

Partenza il 28.12.2006 da Milano Linate alle 7,00, via Roma Fiumicino, e arrivo  Urgench alle 20.10

Ritorno da Tashkenti il 4.1.2007 alle 6.40 , via Roma Fiumicino, e arrivo a Milano Linate alle 16.05

28-12-2006 …………………….Khiva

Arrivo ad Urgench ( circa 5 ore di volo + 3 differenza fuso orario ) ,è l’aeroporto più vicino all’oasi di Khiva, che dista 25 chilometri,  trasferimento in hotel per cena e pernottamento-

29-12-2006………………….Khiva

Intera giornata di visita a Khiva, la stupenda, antichissima (2500 anni) città-museo, intatta che conserva gli esempi più autentici dell’architettura uzbeka, con smaglianti maioliche dove predominano il turchese, il blu e i motivi vegetali: attraversiamo le mura, sembra quasi di tonare indietro nei secoli. Al mattino : Kukhna Ark, ( la residenza fortificata dei sovrani) , la medressa ( scuola coranica, a Khiva ce ne sono 16) di Muhammad Amin Khan, il tozzo minareto di Kalta Minor, la Medressa Muhammad Rakhim Khan , il mausoleo (tomba) di Sayid Alaudin (risale al 1300, periodo mongolo), il mausoleo di Pahlavon Mahmud ( poeta, filosofo, lottatore leggendario, poin santo patrono : il sarcofago e i muri sono ornati da alcune delle più belle piastrelle decorate di Khiva) , la medressa Islam Khodj, il minareto e il museo. Pranzo in un ristorante tipico all’interno della MedressaIchan-Kala. Nel pomeriggio visita guidata porta alle moschee Juma ( del venerdì, ha 288 colonne in legno che sostengono il soffitto ) , cena e pernottamento in hotel.

30-12-2006 ……………………..Khiva-Bukhara ( km 450)

Al mattino partenza in pulman per Bukhara attraversando il Kyzil Kum (deserto rosso) : il viaggio dura circa 7 ore e si percorre un tratto dell’antica Via della Seta. Sosta durante il percorso per una spuntino. Il deserto finisce e inizia l’oasi di Bukhara, una pianura coltivata a cotone e a piante da frutto. Arrivo a Bukhara, pranzo e sistemazione in hotel, resto della giornata a disposizione ed eventuale inizio delle visite.

31-12.2006………………………….Bukhara

Intera giornata di visita guidata . Bukhara ha 2500 anni e un passato glorioso sia come capitale del regno Samanide, sia come massimo centro della sapienza antica ( è la patria del filosofo Avicenna). Il centro storico tuttora abitato, è praticamente intatto. Quasi tutta l’area, piùdin 140 edifici dove predomina il color marrone, è sottom tutela architettonica. Per questo Bukhara è una delle migliori località dell’Asia Centrale per apprezzare la bellezza del Turkestan prima dell’arrivo dei Russi. La visita include : i resti della cinta murarai, la residenza reale Ark ( una sorta della città nella città) , piazzab Registan ( luogo sabbioso) la più grande della Bukhara medevale. la moschea Bolo-Khauz, le cupole dei bazar coperti suddivisi a seconda dell merce ( Taqi-Serrafon=cambiavalute, Taqi-Telpak=cappellai, Taqi-Zargaron=gioiellieri) ; le medresse di Ulugbek e di Abdul Aziz Khan, la moschea Magoki-Attori e infine l’edificio Chor Minor ( in tagiko “i 4 minareti) . Nel pomeriggio visita guidata al monumento più antico della città, il mausoleo di Ismail Samani, il fondatore della dinastia dei Samnidi; poi al mausoleo di Chashma-Ayub (fonte di Giobbe) , al complesso architettonico del Poi-Kalon che comprende il minareto Kalon, uno dei simboli di Bukhara: alto m47 metri e con fondamenta profonde 10 metri, imprssionò così tanto Gengis Khan che ordinò di non distruggerlo. In serata cena in albergo e spettacolo folcloristico.

1-1-2007 ……………..Bukhara-Shakhrisabz-Samarcanda (km 400)

Partenza per Shakhrisabz (250 km con 4 ore di viaggio) che in tagiko significa “città verde”. Qui nacque Tamerlano che, salito al potere, ne fece una specie di monumento di famiglia.  Nel pomeriggio visita guidata ai resti del palazzo imperiale Ak-Saray (gigantesca la porta di entrata alta 40 metri, ricoperta di una filigrana di mosaici bianchi, oro e blu), i complessi funebri Donut-Tilovat, la moschea di Kok-Gumbaz. Si prosegue per la mitica Samarcanda (150 km , 2 ore ) lungo l’antica carovaniera della Via della Seta. Cena e pernottamento in hotel.

2-1-2007…………………Samarcanda

Intera giornata di visita guidata. Specchio del mondo, Giardino dell’Anima, Gioiello dell’Islam, Perla dell’Est, Centro dell’Universo: questi sono alcuni nomi dati a questa città dove ancora si respira un’atmosfera magica. Samarcanda è di una bellezza struggente: i minareti, i monumenti dagli sfavillanti mosaici turchesi sono così belli da  superare ogni aspettativa. Dalla sua fondazione nel V secolo a.C. la città ha alternato momenti di splendida espansione a secoli di decadenza, dovute a tante invasioni e devastazioni, la più terribile delle quali fu quella di Gengis Khan. Il nome di Samarcanda è legato a quello di Tamerlano che nel 1369 la nominò capitale del suo vastissimo impero- Al mattino si visita l’osservatorio astronomico medievale di Ulughbek (nipote di Tamerlano) , il mausoleo di Khodja Daniar (profeta Daniele), il sito archeologico Afrasiab, lìinsieme dei mausoleiShakhi Zinda, la moschea di Bibi Khanum ( la più grande dell’Asia Centrale, tutta blu e turchese) e infine sosta al Bazar, frenetico e variopinto, il migliore spettacolo dal vivo della città. Nel pomeriggio continua la visita guidata al mausoleo Gur-Emir (dove sono rappresentati i colori simboli della città, l’azzurro nel cielo e il turchese, qui sono sepolti Tamerlano, due figli e due nipoti tra cui Ulughbek) e il complesso monumentale del Registan, uno dei monumenti più straordinari dell’Asia Centrale. Registan è il cuore della città con tre medresse e una profusione di maioliche, mosaici di lapislazzuli e spazi ampi e ben proporzionati. Cena tipica in una famiglia uzbeka , notte in albergo.

3-1-2007……………Samarcanda-Hoja Ismoil-Tashkent (km. 350 )

Al mattino escursione a Hoja Ismoil, paese a 30 km da Samarcanda, qui c’è uno dei uoghi più sacri dell’Islam: il mausoleo di Ismail Al-Bukhari, morto nell’887 , uno dei più grandi studiosi dell’hadith, la raccolta di fatti e detti del Profeta Maometto. La tomba è semplice ma veneratissima. Si rientra a Samarcanda per la visita alla mposchea Khodia  Akhrar e della medressa Nodir Divan Begi. Nel pomeriggio partenza in pulman per Tashkent ( circa 4 ore) , sistemazione in hotel , cena e pernottamento.

La mia uscita alla metropolitana per andare in centro e tutti i problemio che si sono succeduti.

4-1-.2007 ………….Tashkent e rientro a Milano, via Roma.

transiberiana

Viaggio organizzato da Palm Tree Company di Mendrisio (CH)

7880 chilometri da Pechino a Mosca, soggiorni a Pechino, Datong, Ulan Bator (Mongolia) , al lago Baikal, a Novasibirsk e a Mosca.

Il viaggio transcontinentale che dall’Asia raggiungel’Europa, passando per il deserto del Gobi e per la Siberia. Il treno attraversa il leggendario deserto del Gobi, viaggia lungo il lago Baikal dalle intensae tonalità blu, incrocia fiumi maestosi e scorre fra foreste sconfinate.

Partenza il pomeriggio del 6 agosto da Milano Linate , via Francoforte, arrivo a Pechino il 7 agosto alle 11,35

Ritorno a Milano Malpensa alle 20.00 del 24 agosto da Mosca , via Parigi.

Durante tutto il viaggio la signora Maura Lonzari sarà la nostra accompagnatrice e guida.

PROGRAMMA

20170129_084940

6 agosto – domenica

ore 16,15 volo con Alitalia per Francoforte , nuovo volo per Pechino alle 20.15 con CA . cena e colazione a bordo.

7 agosto – lunedì………Pechino

ore 11.35 arrivo all’aeroporto di Pechino, trasferimento in albergo , riposo e breve passeggiata sul lungo viale dell’albergo dai molti centri commerciali, caldo e molto inquinamento sulle strade , con molte biciclette.

8 agosto – martedì……….Pechino

Giornata intera dedicata alla scoperta di una grande cultura: giro della città con visita dell’immensa piazza Tien An Men, del grandioso Palazzo Imperiale (la Città Proibita) con i suoi molteplici templi che una volta ospitavano la famiglia imperiale. Nel pomeriggio visita del Tempio Celeste. Notte in albergo.

9 agosto – mercoledì ………….Datong

Trasferimento in bus per visitare e percorrere un breve tratto della muraglia cinese. Fu costruita all’inizio del 15′ secolo e si espandeva dal Turkestan fino all’oceano Pacifico per ben 6250 chilometri. Presso Badaling saliremo le ripide scale della grande muragliaper poi goderci una visita indimenticabile. Al ritorno sosta ai grandiosi templi sepolcrali della dinastia Ming (1368-1644) .Passeggeremo attraverso il viale degli spiriti lungo il quale animali e funzionari in pietra tributano onore ai defunti .       Nel pomeriggio in bus trasferimento fino a Datong . Notte in albergo.

10 agosto – giovedì …………….Datong

Giornata intera dedicata alla visita dei dintorni di Datong durante la quale vediamo le gigsantesche statue di Buddha erette nelle grotte di Yungang. In questo convento rupestre per oltre 1000 metri di lunghezza si susseguono complessivamente 53 grotte scavate nella pietra arenaria, che ospitano 50000 statue e bassorilievi. Presso Hunyuan visitiamo “il convento sospeso” del 4′ secolo, aggrappato ad una ripida parete di roccia.  Rientro a Datong per la notte in albergo.

11 agosto – venerdì ……………in bus e treno

Partenza molto presto in bus verso Erlian, città di frontiera. Si attraversa in bus la parte cinese del deserto del Gobi e si arriva nel primo pomeriggio a Erlian. Controlli doganali e trasferimento in bus a Dzamin Uud , città di frontiera in Mongolia. Alle 21 partenza con il treno speciale della Transmongolica in direzione di  Ulan Bator. Notte in treno.

12 agosto – sabato……………..Ulan Bator

Alle 11 arrivo a Ulan Bator, in treno fatti 722 km,  capitale della Mongolia, nel regno del leggendario Genghiz Kan. Il suo glorioso periodo durò dal 1206 al 1227  . Infatti nel 2006 la Mongolia festeggia il giubileo “800 ani di Genghiz Kan”. Durante il giro della città vediamo la piazza Suche Bator con il Palazzo del Parlamento, il teatro dell’opera e altri palazzi in stile sovietico. Visita del Convento di Gandan, il maggiore centro buddista della Mongolia e il più grande convento ancora attivo. Nel tardo pomeriggio spettacolo con musiche, danze e costumi tipici. Pranzo, cena e notte in albergo.

13 agosto – domenica……………..Ulan Bator

Partenza in bus per l’escursione al Parco Nazionale di Terelj, chiamata “la Mongolia Svizzera” Qui troviamo una parte dei leggendari paesaggi mongoli . Visita presso una famiglia di nomadi e delle loro abitazioni (ger)  in un villaggio di iurte . Assaggio di latte di cavallo fermentato e di altre curiosità culinarie. Notte in albergo, in un villaggio turistico, costituito da bellissime tende Iurte.

14 agosto – lunedì………………….Ulan Bator

Al mattino si visita del museo Bogd-Khan, in quello che fu il palazzo d’inverno. Nel pomeriggio l’occasione di partecipare ad una dimostrazione del “Naadam”, Naadam è la festa nazionale della Mongolia e in quell’occasione ci sono varie attività strettamente collegate alla vita dei nomadi, come le corse dei cavvalli, concorsi di tiro con l’arco , ecc. Notte in albergo

15 agosto – martedì ……………….Ulan Bator

Mattinata a disposizione per la visita alla città , acquisti nei negozi caratteristici e ai mercati. Dopo il pranzo , trasferimento in stazione dove occupiamo i nostri vagoni letto, alle 13.50 partenza del treno in direzione della Russia, continuando il nostro viaggio attraversando lande semidesertiche di boscaglie e villaggi mongoli di iurte. Durante la notte si attraversa il confine fra Mongolia e Raussia.

16 agosto – mercoledì……………..

A Ulan Ude la tratta della ferrovia transmongolica si riunisce a quella transiberiana. Da adesso il treno traccia un grande arco intorno al lago Baikal dove inizia la parte paesiggisticamente più bella di tutto il viaggio. Attraversiamo la patria dei buriati siberiani ed assaporiamo i primi panorami mozzafiato del lago Baikal. Alle 14.38 si arriva ad Irkutsk, quella che fu un tempo “la Parigi della Siberia”. La sua magnificenza di alllora la città la deve alla febbre dell’oro scatenatasi nell’ottocento. Oggi la città affascina con il brulicare della gente nelle vie commerciali e con molto edifici ristrutturati Trasferimento in albergo prima di iniziare il giro della città,vediamo la Casa Bianca, la cattedrale Bogoyavlensky, la Chiesa del Salvatore, la Chiesa dell’Innalzamento della Croce, le case dei Decabristi e le rive del fiume Angarae e il grande mercato  . Notte in albergo.

17 agosto – giovedì -……………..Irkutsk

Escursione in bus per il grandioso lago Baikal, una delle principali attrazioni del viaggio. Lungo il percorso facciamo una sostav  in un villaggio museo siberiano dove ci vengono illustrate le dure condizionindi vita dei primi colonizzatori della Siberia, con le loro massicce case in legno. Al pomeriggio visita del villaggio di Listijanka e gita in battello . Il  lago Baikal , la perla dell Siberia, con i supoi 1637 m di profondità è il lago più profondo al mondo. Questo bacino contiene il più grande volume di acqua dolce della terra e ospita una flora ed una fauna estremamente varie . Rientro a Irkutsk e notte in albergo.

18 agosto – venerdì – ……………..Irkutsk

Visita al museo dei Decabristi e tempo a disposizione per lo shopping nel colorato mercato di Irkutsk. Nel primo pomeriggio trasferimento in stazione e alle 14.57 partenza del treno per Novosibirsk, attraverso la taiga, una distesa infinita  coperta prevalentemente da una foresta rada di betulle, tremoli e ontani . Pernottamento in treno a bordo della carrozza riservata.

19 agosto – sabato – ………………

Giuornata trascorsa prevalentemente in treno. Passiamo numerosi villaggi siberiani con le piccole case in legno decorate ,con gli orti ricchi di frutta e verdure mature. Durante le fermate nelle stazioni abbiamo l’occasione di osservare i mercatini e la vita della folla brulicante sui marciapiedi . In serata, alle 18.51, si arriva alla stazione di Novosibirsk , trasferimento in albergo per la notte.

20 agosto – domenica -……………..Novosibirsk

Novosibirsk, la più grande città della Siberia fu fondata nel 1893 in seguito alla costruzione della ferrovia transiberiana e oggi è un’importante centro commerciale, finanziario e fieristico. La mattina visita del centro cità , poi escursione a  Akademgorodok, la cittadina degli accademici e dell’interessante museo geologico. Successivamente ad una esposizione all’aperto di treni, dove potremmo ammirare molti mezzi  che sono stati utilizzati sulla tratta della ferrovia transiberiana. Al pomeriggio giro della città per vedere l’imponente cattedrale e il sontuoso teatro dell’opera con le sue gigantesche cupole d’argento. Trasferimento alla stazione di Novosibirrsak per il treno delle 19.10 in partenza con direzione Mosca . Poco dopo la partenza il treno attrraversa il fiume Ob, viaggiando su un ponte lungo oltre 800 metri .Notte in carrozza.

21 agosto – lunedì -…………………

Tutto il giorno in treno viaggaindo attraverso  la tundra, solcata dai grandi corsi d’acqua Tobol e Ischim. . Al chilometro 1815 attraversiamo Ekaterinburg, luogo  carico di storia , dove nel 1918 vennero trucidati lo Tsar Nicola e tutta la sua famiglia. Verso sera attraversiamo al chilometro 1777 il confine geografico fra Asia ed Europa, un obelisco bianco indica questo luogo significativo per i viaggiatori della  transiberiana. Notte in carrozza.

22 agosto -martedì -…………Mosca

Alle 14.28 si arriva a Mosca : dopo quasi 8000 chilometri percorsi in treno dall’Asia all’Europa raggiungiamo la stazione di Jaroslavl e trasaferimento in albergo. Notte in albergo

23 agosto – mercoledì -…………. Mosca

Grande giro turistico della città per conoscere le principali attrrazioni della capitale russa : il Cremlino, la Piazza Rossa, la Casa Bianca, la Metropolitana e le splendide chiese ortodosse con i loro caratteristici tetti dorati. Nel tardo pomeriggio rientro in albergo per la notte.

24 agosto – giovedì -…………. Mosca

Al mattino visita dell’interno del Cremlino : la Cattedrale dell’Arcangelo, la Chiesa dell’Assunzione e la Cattedrale dell’Annunciazione. Il campanile di Ivan il Grande è uno dei più celebri punti di riferimento di Mosca insieme all’incrinata campana Tsar che giace ai suoi piedi. Tempo libero per un giro al “GUM” , grande magazzino famoso di Mosca. Dopo pranzo traferimento all’aeroportodi Mosca Sheremetevo per il volo per Parigi e il successivo rientro a Milano Malpensa per le 20.00.

Raccomandazioni per viaggiare sulla ferrovie transiberiana.

Carrozze letto .       Sulla tratta Mosca-Ulan Bator viaggieremo su 2 vagoni letto standard climatizzate della ferrovie russe. I due vagoni letto sono riservati appositamente per il gruppo e ogni volta che alloggiamo in albergo vengono sganciati dal convoglio e ci aspettano. Quando si riprende il viaggio le carrozze letto vengono allacciate al nuovo convoglio e riprenderanno il viaggio, ognuno nel suo scompartimento . Ogni vagone consta di 9 scompartimenti che saranno occupati rispettivamente da solo 2 persone. Quindi ci saranno al massimo 18 persone per vagone. Gli scompartimenti sono semplici ma accoglienti: il tavolino , 2 letti in basso e 2 letti in alto, i letti sono dotati di lenzuola, cuscini e coperte freschi di bucato ad ogni interruzione di viaggio. Su ciascun vagone viaggiano due assistenti che si avvicendano nel servizio nell’arco delle 24 ore. Presso il personale dei vagoni è sempre disponibile l’acqua calda per un tè e un caffè.

Mercati sui marciapiedi delle stazioni.               Il treno sosta ogni 2-4 ore per 15-20 minuti. I viaggiatori utilizzano queste soste per fare vari acquisti ai mercatini che si formano sui marciapiedi. L’offerta spazia dalla frutta fresca, cetrioli, pomodori, panini, pesce alle diverse bevande fredde. Cogliate questa occasione per immergervi nell’interessante brulicare sui marciapiedi delle stazioni. Prendete una boccata d’aria, sgranchitevi e ammirate l’offerta dei mercanti. Ma attenzione a non perderte il treno! Non allontanatevi eccessivamente dalla vostra carrozza ed tenete sempre d’occhio il personale della carrozza, che di solito, quando si avvicina l’iora della partenza, si guardano attorno per rintracciare i loro viaggiatori, altrimenti salite dove trovate la prima porta aperta.

Pulizia.                            Uno dei compiti dei due assistenti del vagone è garantire la pulizia del vagone , le toilette vengono pulite più volte al giorno e il corridoio e le piattaforme vengono puliti tutti i giorni con l’aspirapolvere. Durante le soste, nelle quali il gruppo alloggia in albergo,m vengono puliti anche gli scompartimenti.

Sicurezza.                       I nostri due vagoni vengono agganciati alla testa oppure alla coda del treno, così nessun altro viaggiatore che si trova sul treno deve attraversare i  nostri due vagoni. Le carrozze si possono bloccare dall’interno rispetto agli altri vagoni. Durante le soste nelle staziponi, il personale del vagone prende posizione vicino alla porta del vagone e non  lascia entrare nessuno che non appartenga al gruppo. La porta di ogni singolo scompartimento può essere chiusa a chiave e bloccata dall’interno.

Toilette.       In ciascuna carrozza si trovano due toilette con lavandino. Le toilette, secondo la normativa igienica, vengono bloccate circa 15 minuti prima e riaperte circa 15 minuti dopon ciascuna fermata. Sopratutto ai passaggi di frontiera le toilette possono restare chiuse anche fino a 2-3 ore. Ricordatevene nel tempo.

Vagone ristorante.                           I pasti durante il viaggio in treno vengono serviti di regokla nella carrozza ristorante. Per motivi logistici in certi casi possono essere organizzati con un pacchetto lunch da consumare nello scompartimento. Il vagone ristorante si trova a metà treno. Per raggiungerlo bisogna attrraversare cas. 8-11 vagoni viaggiatori (a dipendenza della lunghezza del treno). Non aspettatevi un viaggio da gourmet. Mangiamo i piatti della cucina locale, semplici ma preparati sempre al momento.