Viaggio – spedizione
Alla scoperta del Sahara più selvaggio: l’Ennedì, regione che comprende tutta la parte nord orientale del Sahara ciadiano oltre a denominare il famoso massiccio montuoso. Caratteristica peculiare di questo sistema di montagne arenacee che si estende per circa 60000 kmq, sono le sue bizzarre e imponenti formazioni tassilliane che si sviluppano senza soluzioni di continuità per centinaia di km dando vita ad un dedalo di canyon, gole e stretti passaggi, che spesso nascondono fresche e limpide guelte. Nella parte meridionale del massiccio raggiungeremo le gole di Archei: un verdissimo oued si snoda tra torri di arenaria dalle forme bizzarre fino ad addentrarsi nella stretta gola che custodisce la splendida guelta, importantissimo punto d’acqua, in cui sopravvivono alcuni esemplari di coccodrillo nilotico. Siamo in uno dei luoghi più affascinanti di tutto il Sahara, ricco di flora e fauna e intensamente frequentato dai nomadi. Nelle grotte di Archei e in altri ripari poco lontani, si possono ammirare importanti e originali esempi di archeologia rupestre costituenti una particolare “eccezione stilistica” nel complesso mosaico dell’intera preistoria sahariana. Capoluogo della regione è Fada, caratteristica oasi desertica, costituita da case in banco riunite intorno al forte coloniale francese e al vivace mercato. E poi più a Nord la regione di Ounianga con i suoi laghi che, come per magia affiorano inaspettati tra le dune. Palmeti, falesie di arenaria multicolore, dune gialle e arancioni a picco sull’acqua e gli accampamenti Ounias, fanno da sfondo ad uno dei luoghi più spettacolari del Sahara.