da San Pedro de Rozados a Salamanca
Tappa semplice e gradevole , abbiamo lasciato i monti alle nostre spalle , ora camminiamo su morbide ondulazioni , tra colline coltivate a grano con pascoli e stupende grosse querce . Salamanca si vede da lontano , sembra vicina ma e’ sempre una bella illusione . Non bello e’ l’attraversamento della periferia , ma bellissima è la citta’ : ariosa , luminosa , vale la pena di fermarsi almeno un giorno intero e sarà’ quello che intenderò fare . Sveglia , preparazione zaino , mentre fuori piove , subito il poncho a protezione . Si esce dal paese con fatica alla ricerca delle frecce gialle , cammino con Bernard , Heinz e due pellegrini sardi , marito e moglie , incontrati ieri . Prima colazione dopo 5 km , proseguendo in silenzio ognuno sulla propria strada , su sentieri sterrati e fangosi , sotto un cielo sempre nuvoloso , ma ora ha smesso di piovere : un pallido sole fa intravedere in lontananza Salamanca con la sua cattedrale e le sue torri , sembra vicina , ma mancano ancora 13 km . Si arriva al cruzeiros in cima ad una collina , davanti a noi Salamanca èsempre più vicina , ma ricomincia a piovere , di nuovo il poncho con l’aiuto di Heinz , con Bernard entriamo in Salamanca superando il ponte romano , passando sotto i ponti dell’autovia attraverso una brutta periferia . Bernard ci lascia e va in un albergo , da lui gia’ prenotato , mentre io vado all’albergo dei pellegrini posto a lato della cattedrale , ancora chiuso a quest’ora . L’ospitalero , Tommaso di Napoli ci permette di lasciare gli zaini all’ingresso , quando riaprira’ alle 4 del pomeriggio . In attesa seduti fuori dall’ostello , ritrovo ad aspettare Heinz , Eva e la ragazza coreana , su suggerimento di Tommaso andiamo a pranzo al ristorante , la Luna , vicino all’universita’. Subito dopo ,noi quattro andiamo alla ricerca del nuovo ostello , Juvenile , per domani non potendoci fermare per due notti consecutive nello stesso ostello dei pelegrini , lo troviamo e confermiamo . In attesa delle quattro , andiamo a visitare un parco-giardino vicino all’ostello , meta di molti turisti e abitanti di Salamanca , veramente caratteristico dominante la soittostante vallata . Dopo le solite formalita’ d’ingresso , fissati i letti e sistemato lo zaino , usciamo per andare a vedere la cattedrale , plaza Mayor e l’affollato corso , le storiche architetture lungo le vie e negozi di ogni genere . Tommaso , napoletano verace , per 15 giorni fara’ da ospitalero a Salamanca , in attesa della sua compagna che arrivera’ come turista , ci da un suo biglietto da visita con indicato quale e’ il suo stile di vita e la sua professione nella vita di ogni giorno , che e’ questa
LA VITA E’ BELLA ….LIFE IS BEAUTIFUL