da Granjia de Moreruela a Tabara
Oggi lasciamo il nord e ci incamminiamo verso ovest abbandonando l’antica via della Plata che prosegue sino ad Astorga , iniziando il camino de Fonseca o Sanabrese , cambia rapidamente anche il paesaggio , abbandonando le meseta per risalire la lunga valle che ci porterà in Galizia , vedremo sempre meno campi di frumento e sempre di più colline . La prima parte della tappa è splendida sia nella parte del lago che costeggia il fiume Esla sia nella successiva foresta , fino a Tabara. Lascio l’albergo alle 7 e percorro , sull’asfalto , un buon tratto di strada , senza alcun traffico per tornare sul cammino , improvvisamente due cerbiatti attraversano la strada inoltrandosi subito nei boschi circostanti . Arrivo al ponte sul fiume Isla , sono veramente stupendi i riflessi delle arcate e delle nubi sull’acqua , un magnifico quadro della natura . Anzichè seguire il sentiero segnalato come impegnativo , decido di proseguire per la carretera evitandone la prima parte , arrivo a Feramontano de Tabara per colazione , subito di nuovo la carretera per Tabara , i molti cantieri e lavori in corso per le nuove strade disturbano non poco il cammino . Arrivo senza dificoltà a Tabara , cerco informazioni per l’albergo , sempre alla periferia del paese , chiedo informazioni ad un automobilista spagnolo che parla italiano , Emilio , un tecnico di impianti solari e fotovoltaici , che mi accompagna all’ostello ancora chiuso a quest’ora . Sempre in macchina proviamo a cercarne un altro , ma sono tutti occupati dagli operai dell’autovia , ritorniamo in paese da un tabaccaio suo amico che tiene le chiavi dell’albergo dei pellegrini , le ritira , mi ci riporta ma quando vi arrivo , lo trovo ora già aperto e occupato dai tre pellegrini spagnoli dell’albergo di Granjia , scegliamo i letti , doccia e bucato subito steso , subito dopo tutti i letti vengono occupati da altri pellegrini sopraggiunti , ora una lunga fila per i servizio e per la doccia . Esco per la spesa al supermercato , vado a visitare una bella chiesa con una mostra di reperti del tempo dei Visigoti , ritrovati in zona , subito dopo rientro all’ostello per un breve riposo , di nuovo due passi in città dove ritrovo Bernard , Heinz , Paco e Greta ed altri pellegrini , che hanno trovato posto non so dove . Con loro stasera si va a cena per festeggiare il compleanno di Hardy , lo svizzero tedesco , assieme ad altre sue amiche ( Antonia , Petra , Sonya , Marisa , tutte donne che fanno il camino in autobus ) . Bella la compagnia e una bella serata .
23 tappa…………………km 22