Almaden de la Plata a Monasterio
Tappa lunga che attraversa la riserva di caccia Arroyos Mateos , il suo proprietario in passato ne ha più volte chiuso l’accesso per evitare l’ingresso ai pellegrini . Dopo il paese di Real de la Plata il cammino prosegue per una bella calzada quando si passa un ruscello siamo in Extremadura . Da qui e per tutta questa regione il cammino è segnalato con grossi cubi di pietra con l’insegna del cammino e fino all’Ermita di san Isidro il cammino è piacevole , vario in una bella campagna monopolizzata dalle grosse querce e molti maiali al pascolo liberi . Subito dopo l’Ermita il cammino attraversa l’autovia de la Plata , segue per un tratto la vecchia carretera con continui saliscendi , con un ultimo tratto in salita , pur se breve ma molto faticoso . La tappa è sufficientemente lunga da far capire cosa significa non dosare le forze e prolungare il cammino fino a metà pomeriggio. Quando all’ostello uno si sveglia e pronto per partire , tutti si alzano a qualsiasi fosse l’ora . Esco dal paese seguendo le frecce per il sentiero da prendere , all’inizio della carrettera forse le perdo e non le vedo più , mi accorgo di aver sbagliato strada , dopo un pò torno indietro , ritrovo altri pellegrini e mi metto sulla retta via . Sentiero con continui saliscendi attraverso campi con molti animali al pascolo , mucche , tori e greggi di pecore , sono solo perchè tutti gli altri amici pellegrini sono molto più avanti , compreso Leo . Un cancello chiuso e sbaglio di nuovo strada , torno indietro ritrovandola poi con un pellegrino spagnolo pure lui in errore . Dopo un’altra ora di cammino mi fermo in un bar per una buona colazione e rinfrescarmi le idee . Ora cambia il paesaggio , nuovi sentieri larghi e belli , non più monotoni . Nuova sosta per un leggero pranzo a base di frutta a lato del sentiero in riva ad un fiume , i pascoli sono sempre chiusi dalle reti di protezione per gli animali , ci si reimmette di nuovo su una statale per questi ultimi 10 km di asfalto , veramente tanti , traffico scarso , ma a Monasterio sembra che non ci si arrivi mai . Da lontano vedo Paola e Daniela avanti circa 1 km , riesco a raggiungerle proprio all’ingresso di Monasterio , solo perchè una si era fermata a chiedere infomazioni . Assieme andiamo all’albergo parrocchiale dove erano già arrivati Leo e Agostino , un pellegrino spagnolo incontrato la prima sera a Siviglia ,l’albergo è quasi pieno ma rimediamo 3 posti letto . Solito trafila di fine tappa prima di uscire per le spese del giorno dopo , vado da solo a cena nel ristorante del pellegrino di fronte all’albergo : zuppa e coscia di pollo , spezzatino con pomodori , vino tinto . Poi assoluto riposo , necessario e indispensabile sopratutto per i piedi , passati e ripassati con creme all’arnica e olii vari .
4 tappa…………………….km 31