Villafranca de Los barros a Torremeyos
Per Torremeyos la tappa è completamente pianeggiante e noiosa , si percorre uno stradone di campagna che fiancheggia campi coltivati , in prevalenza viti e olivi , lunghissimi rettilinei con assenza assoluta di alberi , è facile perdere le flechas ma la direzione è una sola , il Nord . Notte insonne , preparato bene lo zaino , alle 8 esco per una bella colazione al bar a lato della chiesa , che si trova già sul cammino con le frecce che indicano la direzione . Una prima parte si fa su un sentiero in mezzo ai vigneti , dove sono in corso lavori di fresatura del terreno fra i vari filari , con concimazioni e antigrittocamici dati a spruzzo . E’ una giornata molto calda , mi fermo dopo 10 km per dissetarmi e cambiarmi , al ventesimo km dopo 4 ore di marcia , panino e la frutta sotto un ulivo e tanto bere , riprendo superando due pellegrini in sosta fermi a mangiare , dopo altri 7 km finalmente ma esausto arrivo a Torremeyos , cerco e trovo l’albergo dei pellegrini , dove tutti gli altri si erano già sistemati . Dopo la registrazione , un breve riposo , ma subito fuori in paese con Mario per delle foto , stavolta la chiesa è aperta e un prete anziano tiene catechismo a dei bimbi . Spesa al supermercato per il giorno dopo e in farmacia per acquistare degli antiinfiammatori che potranno tornare utili . Vado a cena con Yosè in un ristorante segnalato dalla guida , lo troviamo chiuso , passiamo in un’altro dove ritroviamo tre pellegrini spagnoli , Cecilia e i due Fernando , uno dei due è la controfigura del re Yuan Carlos , quasi un sosia . Yosè si dimostra una persona veramente gentile e disponibile , capisce subito i miei problemi , un vero amico . Ritorno in albergo , massaggi ai piedi e poi a letto .
7 tappa…………………..km 28