Questa mattina non ho proprio voglia di alzarmi , sto bene a letto , con fatica preparo lo zaino , con calma scendo a colazione . Alle 8,30 in cammino senza una meta precisa su dove arrivare . Lascio Nus sulla statale fino a Chatillon dove timbro e telefono ad Aosta per la verifica della connessione telefonica , confermano , controllo , ora a posto . Bene, proseguo per Saint Vincent , pranzo all’ingresso del casinò su una panchina con un bel venticello , il caldo non disturba . Molta statale fino a Montyovet , telefono all’ostello della gioventù di Verres per prenotare , passo da Champtegraz dove mi ero fermato la scorsa estate prima di salire a Mont Avic per salutare Nicolò e Liliana in vacanza con i genitori e i nonni . Non passo da Issogne , ma prendo la statale arrivando a Verres dopo aver percorso anche oggi i miei 34 km . Arrivo all’ostello della gioventù , accolto benissimo non come turista ma come vero pellegrino . Un breve relax, poi anche se il castello e la cattedrale sono gia’ chiusi , un breve giro per la città . Ritorno in albergo per cena, dove trovo altri 4 pellegrini: una coppia di olandesi e due signore francesi . Nessunoparla italiano , così con quel poco di olandese che ho imparato e il poco francese , ma con scarsi risultati alla fine ci si capisce . Provo per loro per prenotare l’albergo a Pont san Martin ma nessuno risponde , data l’ora . Telefono ai cugini Rita e Giorgio ad Ivrea , per salutarli e per trovarci dopodomani d Ivrea , anche con suo cognato , rappresentante dell’associazione della francigena per la zona di Ivrea. Spero proprio di farcela perché i km non saranno pochi , vedremo.a
sant oyen…nus – 33
Buona la cena di ieri sera con gli amici parrocchiani di Quart , 50 persone di diverse parrocchie della zona : abbondante pastasciutta , brasato e polenta concia , fragoline per dolce . Messa dalle suore benedettine nella loro cappella celebrata da don Giuseppe , conosciuto ieri sera . Alla messa , nella loro zona loro riservata , 20 suore che entrano in cappella coordinate e in fila indiana iniziando con canti e preghiere , una predica diversa per loro e per tutti noi . Successiva abbondante colazione in comunita’ , alle 8,40 inizio a camminare, un po’ in ritardo, ma questa pausa di riflessione era necessaria per la mia anima . Alterno strada asfaltata a sentieri, poi statale 26 per Aosta dove arrivo stanco verso le 13 . Un panino al primo bar in centro , poi all’ufficio del turismo per il timbro e ricerca dell’albergo , trovato a Nus , piu’ avanti a 12 km . Il negozio dei cellulari aprira’ alle 3, fa caldo con 34 gradi , enro in cattedrale , torno alla porta pretoria e all’arco di Augusto , un buon gelato seduto su una panchina sotto un grosso albero vicino ad una fontanella . Alle tre in negozio , questi non riescono a risolvermi il problema , mi indirizzano in un altro , ma dall’altra parte della città , dove mi reimpostano la pratica e la connessione assicurandomi che per domani entro le 12 sarà tutto risolto .Alle 4,30 riparto per Nus con il cielo che sui monti sta diventando nero preannunciando un grosso temporale . Inizio questa parte di cammino sulla statale per fare prima , purtroppo molto trafficata . A 3 km da Nus mi prende il temporale , sono quasi le 7 con 40 km gia’ percorsi . Arrivo in paese accolto festosamente da un gruppo di persone, prossimi pellegrini per Santiago , ora in albergo , un cambio veloce e subito a cena . Troppo stanco e mi addormento subito .
la douay…sant oyen – italia- 32
Partenza per Orsieres alle 6 , per sentieri in saliata per 5 km nel silenzio del mattino . Sarà una bella giornata di cammino in salita , ora ben segnalato , passo dai 700 mt di ieri sera ,ora sono a Landes a 1300 mt , faccio un pezzo di sentiero con una coppia di pellegrini francesi di Besançon diretti a Roma . Dopo 3 ore di cammino , lascio il sentiero per andare in un villagio che intravedo sopra di me per colazione , ne sento il bisogno . In questa pausa , e’ seduto vicino a me un signore , mi chiede da dove arrivo e se devo salire al passo , dove lui ora e’ diretto per andare a messa alla chiesa del rifugio , si offree di accopagnarmi in macchina , non posso non accettare . Un altro segno del cammino che quando meno te lo aspetti trovi sempre qualcuno che ti aiuta senza chiedere nulla . Così risparmio 15 km di dura salita guardando , dalla macchina , il magnifico paesaggio e le montagne e i sentieri innevati , che avrei dovuto fare a piedi , un po’ mi dispiace . Ora sono al passo a 2470 mt , davanti a me un magnifico panorama , molte macchine di turisti e un numero infinito di moto sui piazzali , altri che arrivano , portando molti rumori e chiacchere . Entro in chiesa per la messa appena iniziata , e’ in francese , celebrata da 3 agostiniani , forse stanno celebrando un matrimonio , poi sapro’ che qui a Bourg Saint Pierre si usa celebrare il fidanzamento o la promessa di matrimono dei ragazzi in chiesa . Al termine della funzione vado , per il solito timbro , nella sacrestia dell’Hospice dove trovo i tre sacerdoti e i parenti dei fidazati per un piccolo rinfresco , invitatano pure me e mi fermo con loro . I ristoranti tutti pieni , prendo solo un toast e una birra seduto al fresco fuori da un bar , non chiedo informazioni al rifugio per la notte , decido di proseguire con tutto il pomeriggio davanti in una bella giornata . Un po’ di statale e poi per sentieri , con alcuni tratti ancora innevati e molti piccoli torrentelli da saltare o guadare , un facile cammino , dopo un’ora sono ai 1700 mt di Saint Remy , lo supero senza fermarmi e arrivo a Saint Oyen , vado dalle suore benedettine, hanno due sole camere ma già occupate , mi indirizzano allo Chateau-Verdun, casa ospitaliera del Gran San Bernardo , lì vicino , tenuta da altri religiosi . Senza problemi mi danno una camera , cena e colazione per 47 euro , che faro’ nel salone con un gruppo di parrocchiani valdostani in vacanza con il loro parroco . Va bene così , domattina messa alle 7,30 prima di colazione. Problemi al mio cellulare per la scheda , proverò domani ad Aosta .
montreux….orsieres – la douay – 31
Alle 5 sono sveglio ,tutti gli altri 5 ospiti della camera dormono , un po’ di dormiveglia nel letto con vari pensieri , alle 6,30 scendo per colazione con uno svizzero, guida ambientale e turistica che per lavoro , accompagna ragazzi o adulti per montagne o città , con lezioni di acquerello , e un signore giapponese di circa 50 anni che sta girando l’Europa in treno da solo , davvero un modo diverso di conoscere molti altri paesi. Si chiama KOJIRO ITAYA , abita in un’isola nel sud del Giappone , parla un po’ d’inglese ma con la nostra classica gestualita’ riusciamo a capirci . Oggi ho deciso di fare il turista , giornata di riposo e di trasferimento senza camminare , in autobus per la stazione dove prenderò il primo treno per Martigny . Treno alle 8,10 , dopo circa un’ora eccoomi a Martigny , senza un programma preciso su cosa intendo fare , città dove ero passato 4 anni fa , di passaggio ritornando da Chamonix , dopo una breve vacanza passata con Fabio e Daniela , incinta di Nicolò . Visito la citta’ , cerco ma non trovo nulla per la notte , cambio idea e prendo un nuovo treno per Orsieres , 0ttimi i treni svizzeri , tutti in perfetto orario , bello e’ vedere la strada dal finestrino del treno , che avrei dovuto percorrerla a piedi , ma con il caldo che fa è meglio così . Alle 12 arrivo a Orsieres , cittadine sulle Alpi , informazioni all’ufficio del turismo ma non ci sono alberghi economici , mi indirizzano ad un B.B a La Douty , ma devo ritornare in treno ad una fermata precedente a 900 mt di altitudine . Tutto il pomeriggio per riposarmi , anche se non ho fatto nulla durante il giorno , ma penso alla salita di domani al passo . Bene l’albergo , ma l’essere soli non è bello e non fa piacere , il tempo poi non passa mai : alla cena per per riconciliarmi con la vita . Domani si sale sul serio .
losanna..montreux- 30
Doppia colazione al self service dell’albergo , torno in camera per riprendermi lo zaino gli altri due ospiti dormono ancora , esco alle 7,30 senza salutarli , inizi0 il nuovo cammino per Montreux , di nuovo attraverso il parco olimpico , molti gia in giro a correre o a camminare . Guardo il panorama della città che si sviluppa su tre colline con il suo lago immerso nel silenzio mattutino e all’orizzonte le Alpi , molte cime innevate . Si costeggia tutto il lago , vedo grandi ville e bellissimi giardini che si affacciano , meglio della passeggiata che da Como porta a villa Olmo . Incontro un giovane pellegrino svizzero tedesco diretto a Santiago , ci auguriamo un buon cammino reciproco , dal lago si passa sulla cantonale , ma casmminando su marciapiede e ben protetti : siamo in Svizzera , non in Francia o in Italia , e lo si vede da tanti particolari . Piccole soste in luoghi incantevoli con bei panorami sulle colline verso lago con distese di vigneti e molte cantine . Arrivo a Vevey , sede della Nestle , stanco e non ho voglia di vedere il loro museo , dicono interessante , pranzo su una panchina fronte lago . Vevey è una bella cittadina , aiuole che i fiori sono stati sostituiti con le verdure dell’orto , di ogni tipo , per valorizzare l’importanza dell’alimentazione umana , altro che EXPO 2015 : una grossa forchetta come monumento al cibo e’ posizionata in acqua a 10 metri dalla riva . Nel parco una bella statua di Charlot , posta in occasione del centenario della nascita . Lascio Vevey per Montreux camminando sempre o sulla cantonale o su sentieri sulla riva del lago : città turistica per eccelenza ,turisti da tutto il mondo , tanti cinesi o giapponesi . Chiedo informazioni ad una persona , un po’ balbuziente , non riuscendo a capirci bene , mi fa salire sulla sua piccola macchina , gia carica di non so cosa , compreso zaino, bastoni , mi accompagna a 3 km all’ufficio turistico . In poco tempo mi riassume la sua vita : è evangelico protestante , mi parla della bibbia e dello spirito santo senza riescire a convertirmi a . In ufficio mi danno le indicazioni per l’albergo prenotato , vi arrivo sempre lungo la passeggiata a lago dopo altri 2 km , lo trovo chiuso , aprira’ alle 17 , mi fermo ad aspettare nella hall . All’apertura , timbro sulla credenziale , mi assegnano il posto in una camera a 6 letti , doccia e barba , poi di nuovo subito in centro . Festa in piazza al mercato coperto , fra poco inizierà una cena per 700 persone , organizzata dal comune non so a favore di chi . Grande tavolate esterne , dove vengono offerti gratis a tutti , diversi tipi di antipasti compreso vino e bevande , anch’io non mi tiro indietro , cosi’ ho cenato . Torno in albergo dopo una bella giornata per riposarmi e chissà chi troverò negli altri letti .
