trepail….chalons-en-champagne – 14

Piccola colazione con Joop e Max , prearata da madame , si parte con una leggera pioggerellina , pane e dolce in boulangerie , frutta su una bancarella in strada . Prima pausa caffè dopo 8 km , poi un lungo sentiero  sull’alzaia del canale della Marna , ci porterà in 20 km a Chalons-en-Champagne . Pranzo a lato di una chiusa dove ritroviamo Max , fermi  nel silenzio del canale e dei boschi che ci circondano , senza rumori di nessun motore,  vediamo passare un house-boat . Stancamente arrivo alla nostra meta del giorno , con i due due olandesi vado all’albergo della gioventù , ci assegnano una camera a 3 letti per 20 euro cadauno . Lasciato lo zaino , oggi davvero pesante , dopo doccia e cambio vestiti , andiamo in piazza centrale per una birra , incontrando seduta a un tavolo una ragazza pellegrina alemanna , appena giunta , con 5 km in più nelle gambe rispetto ai nostri 27 avendo pure lei sbagliato strada .In cattedrale per il timbro sulla credenziale , visitiamo la citta’ e un’altra bella chiesa gotica . In biblioteca comunale con Joop che deve collegarsi ad internet mentre io scrivo il mio blog . La tappa di domani sara’di oltre 43 km , se tutto andra’  bene , decidiamo di dividerla in due : Max domani ci lascera’ per prendere la strada  per Santiago di Compostela , io proseguirò con Joop , che ha prenotato una camera in un albergo a circa 28 km da Chalons .  Ritroviamo Tina  gia’ in albergo mentre Max si sta preparando la sua cena , con Joop e Tina andiamo al ristorante italiano Vulcano , una carbonara per noi e ravioli per Tina , poi formaggi e dolce per me . Rientriamo in albergo bagnati , per domani le previsioni del tempo danno pioggia per domani ,e speriamo bene. Joop mi aiuterà ad uscire dalla città per poi ritrovarci a Colde.

Buona notte a tutti voi e aspetto vostri post. Grazie

reims…trepail – 13

Quando mi alzo , Jan sta preparando la colazione , vedo che Flavio sta dormendo sul divano in soggiorno lasciandomi la sua camera e il suo letto , mi dispiace di averne approfittato , li ringrazio di nuovo e tutti assieme  facciamo colazione . Mi mostrano in giardino reperti e pezzi di materiale bellico della prima guerra mondiale ritrovato da loro nel tempo nei campi circostanti . Alle 8 Valery accompagna il figlio a scuola per andare poi direttamente al lavoro , salutandoci la ringrazio dell’ospitalita data . Raccolgo un sacchetto di ciliege mature dalla pianta , alle 9 vado in Reims con Jan per ricaricare il cellulare , ultimamente non funzionava per era vuoto , senza soldi . Con lui un giro in centro ,  anche per vedere le facciate di molti caratteristrici edifici , l’art deco’ bellissimi se piacciono . Con la macchina mi accompagna a Sant Leonard , 8 km fuori  Reims  , tappa ridotta e meno fatica con il caldo che comincia a farsi sentire . Un saluto e un arrivederci a presto in Italia . Cammino lungo l’alzaia del canale su una pista ciclopedonale , molti in biciclette o a piedi a passeggiare .  In silenzio per 10 km rilassanti con lo scorrere e il fruscio dell’acqua lungo le sponde   che da pace e serenita’ . Non ho notizie dei tre amici pellegrini di ieri, ma mi raggiunge un pellegrino, un ragazzo di 24 anni di nome Mark partito dall’Olandae diretto  andando a Santiago fermandoci per pranzo al porto di Silllery su una panchina . Riprendiamo poi ognuno con il suo passo , ora campagne con grandi vigneti sparsi su tutte le colline che attraversiamo . Passo per di Verzy, tanti sentieri ma pochi cartelli , diversi errori di percorso , anziché arrivare a  Trepail , dopo un sentiero sinuoso in un bosco  che non aveva mai fine , mi trovo a Villers con ancora 4 km da fare. Sulla strada verso Trepail  ritrovo Mark , che ha fatto un altro percorso , assieme arriviamo da M.me Jacqueminet , in una gite d’etape, poco più di un auberge spagnolo .  Joop e un’altro pellegrino tedesco , ELFRIEDE, 40 anni circa sono gia arrivati .Veloce sistemazione nella camerata ,  breve riposo e due passi in paese , due solo boulangerie e nessun altro negozio , vado con Joop in una cantina e aperitivo con champagne . Siamo in 10 a cena : 2 olandesi, 1 tedesco, una belga di 30 anni da Anversa, appena arrivata, che sta andando a Roma , e cinque persone del paese , tutti a informarsi sui nostri cammini . Una vera cena da pellegrini  preparata da madame  Jiacqueminet , buona  e il tutto a donativo, compreso il letto per dormire . Vino dolce in apertura, poi vino rosé e dolce finale. La ragazza belga , Tina , parla un po’ d’italiano, ma riusciamo a capirci in tutte le lingue con cui stiamo conversando : francese, tedesco, olandese, vallone e italiano . Ora inizia a piovere, speriamo domani .

 

corbeny…reims – 12

Colazione alle 7 con Joop , gli inglesi sono già partiti . Parto solo seguendo le indicazioni ricevute per evitare la grand route , quasi  subito mi raggiunge Joop , grande e grosso con la sua veloce andatura , mi supera e mi lascia di sasso . Pensavo di camminare un parte in compagnia , non ci siamo intesi pazienza . Cammina velocemente , oramai lontano vedo che lascia il sentiero principale , dopo un ponte su un canale , lascia la strada e scende camminando lungo le sponde di un canale , lo seguo ma lo perdo subito di vista sono su dei sentieri con l’erba molto alta . Salendo sul terrapienolaterale e cespugliuoso , oltre ai campi vedo lontano un campanile , trovo una traccia e vedo distanti su un altro sentiero i tre amici pellegrini , si avvedono di me e li saluto con la racchetta , li raggiungo al successivo villaggio dove hanno aspettato . Loro , già riposati ripartono , manca ancora un’amicizia o conoscenza reciproca , mi rilasso chiaccherando con uno del paese , mi offre acqua fresca e un passaggio fino a Cornicy . Ringrazio , 5 km in meno di cammino , riprendo dalla chiesa senza sapere dove sono gli altri , ad Hermoville trovo solo gli inglesi a riposarsi su un prato verde . Ripartono senza aspettarmi , pazienza , pranzo con solo frutta a Villers-Franqueux ,all’ombra di una tettoia lungo la strada . Cominciano i primi vigneti  e diverse cantine per la vendita diretta dello champagne , raggiungo di nuovo gli inglesi arrivando con loro a Saint Thierry alle 14 sotto un sole cocente e accaldato , al tavolino di un bar lungo la strada bar troviamo Joop . Il bar sta chiudendo , io decido di prendere l’autobus per Reims dovendomi trovare con l’amica di servas a meta’ pomeriggio in citta’ mentre loro proseguiranno a piedi ,  aspetto e quando passa , non e’ una fermata obbligatoria ,  segnalo la mia presenza con la mano , si ferma , salgo a bordo , e’ vuoto e solo ad una successiva fermata sale un anziana signora , in mezz’ora a Reims , proprio dietro la cattedrale e vicino all’ufficio informazioni turistiche per il timbro sulla credenziale , messo da un ragazzo che parla un po’ d’italiano . Ora devo  mettermi in contatto telefonico con Valery o suo marito Jan , do il numero telefonico al ragazzo per chiamarli , trovati mi da l’indirizzo per l’ufficio dove lavora Valery , verso mle 17 . Porblema risolto , ora zaino in spalla , entro a visitare la cattedrale , meravigliosa e unica a dir poco, sia all’interno che esternamente , un altro timbro ufficiale dell’accoglienza pellegrina sulla compostela . Cerco e trovo l’ufficio , sono solo le 16 e in anticipo , passo da un fiorista per prenderle un’orchidea , e’ la prima volta che chiedo ospitalita’ ad un socio servas , l’accoglienza di Valery e’ il meglio di quanto potevo aspettarmi , si fa in quattro per mettermi a mio agio , pure con la lingua parlando lei solo il francese . In attesa dell’orario di chiusura dell’ufficio , mi consiglia , lasciando giu’ lo zaino , di passare  a vedere la grand place, la Porta Romana di Marte  e se mi sento pure la chiesa di saint Remy , altro gioiello architettonico . Andata e ritorno altri 8 km .  In ritardo dopo questo giro , mi scuso con Valery , e’ arrivato da scuola il figlio Flavio ,  in macchina andiamo alla loro casa a Campigny , piccolo villaggio in campagna fuori Reims , suo marito Jan arriva piu’ tardi dal lavoro , mi presenta e parliamo del cammino , mentre lei prepara la cena . Hanno una bella villetta con un oiccolo orto , alberi da frutto e un grosso ciliegio ben carico e mature . Aperitivo con birra con olive , cena in giardino con insalata di pomodori appena raccolti e mozzarella , verdure cotte e riso , un gelato finale . Mi faccio prenotare un albergo per la notte di domani , come da programma ,  usciamo per una passeggiata lungo il vicino canale , ma ora al tramonto le zanzare impazziscono ,  parliamo del loro viaggio che in estate intendono fare in Sicilia , rinnovo a loro il piacere di averli ospiti a Como o in Liguria , quando sara’ loro possibile .

 

1 – servas – ospitalità ricevuta…19.5.2014

 Reims ( Francia ) – Champigny
Valerie Merime e famiglia 19 maggio 2014

vmerime@wanadoo.fr

Nel 2014 avevo deciso di fare il cammino della via Francigena con partenza da Canterbury per arrivare a Roma: ho chiesto ad Ambrogio l’elenco dei soci servas della Gran Bretagna, Francia, Svizzera e dell’Italia, per consultare e trovare eventuali famiglie che lungo il cammino fossero disposte a darmi ospitalità come pellegrino, magari sporco, sudato e affaticato,  pur ritenendo molto difficile riuscire a programmare  e  rispettare le date e individuare i paesi lungo la via dove e quando sarei passato. Volevo tentare ugualmente questa esperienza, ho scritto via mail a diversi soci, poche le risposte, una sola quella positiva che mi ha fatto molto piacere: prendo accordi con questa famiglia che abita  Reims per il 19 maggio, con la speranza di arrivarci il giorno previsto nel rispetto delle date di massima programmate per il cammno. Non potevo trovare di meglio come prima esperienza, che mi ricorderò sempre, per l’accoglienza e la disponibilità massima datami, per ogni mia esigenza nel breve soggiorno, dovendo poi il mattino succesivo subito ripartire .IMG_4772    IMG_4745IMG_4736

laon….corbeny – 11

Sveglio , guardando dalla finestra , si preannuncia bel tempo e mi sento ben riposato . Esco da Laon , come da guida , senza problemi ma piano osservando bene la citta , ora silenziosa . Cammino per strade tranquille e per boschi fino a Bruyeres-et-Montberault , all’entrata del paese una bella e grande boulangerie, con tavolini all’esterno , e’ aperta , e’ impossibile non fermarsi tentato daiprofumi del pane fresco e dalle vetrine : zaino a terra , seduto all’esterno , ottima colazione con croissant delicatissimo . Riparto per Cheret , dove mi fermo per pranzo e riposo , alle 14 arrivo  Chemizy-Ailles , la strada d’ingresso e’ chiusa per una festa di paese , lungo la via un mercato di antiquariato con stand gastronomici e vari animali da cortile in vendita , due buone birre da seduto in piazza lungo  una tavolata assieme ad altre persone del posto con cui chiacchero del cammino . Riprendo per Corbeny attraversando la grande Foret de Vauclair , bella e migliore rispetto a quella fatta ieri  , la Foret de Saint Gobain , dove incontro oltre 50 persone in bicicletta , tutti in tandem , in una bella passeggiata e tutti mi salutano cordialmente , forse perche’ pellegrino , solo . In poco tempo arrivo a Corbeny , all’albergo prenotato , dove seduti fuori sui tavolini esterni , a riposare e bere birre fresche , trovo 4 pellegrini del cammino , esce la padrona dell’albergo che mi accoglie festosamente offrendomi subito da bere e mi unisco al gruppo cominciando nuova amicizie . Salgo in camera , cambio e riposo necessari , quando riscendo  ritrovo la coppia di inglesi e un olandese, parlando con loro vedo che tutti hanno già fatto il cammino di Santiago , in questo sono partiti da Calais . Joop, olandese , prevede di arrivare fino a Briançon, gli inglesi Jan e Yulie andranno a Roma . Parliamo fra noi in inglese, spagnolo e italiano, con difficolta’ ma ci si capisce . Altra birra in attesa della cena , Joop si ferma a mangiare qualcosa li al bar  , io andro’ con i due inglesi , marito e moglie , al ristorante vicino all’albergo .  La compagnia domani a Reims.di nuove persone aiuta il morale , toglie la solitudine , completa questa ottima giornata di cammino .